Griezmann ha vissuto un periodo significativo che potrebbe avvicinarlo alla MLS

L’Atlético de Madrid si trova forse agli ultimi mesi di Antoine Griezmann in qualità di calciatore rossonero, uno dei più influenti della sua storia. Griezmann ha già consolidato il suo status di leggenda del club metropolitano, essendo il miglior marcatore di sempre con un totale attuale di 197 reti.

È a sole tre lunghezze dal traguardo storico di 200 gol ufficiali, un risultato che lo renderebbe il primo a raggiungere tale quota nella storia del club.

Inoltre, durante la partita contro il FC Barcelona, Griezmann ha disputato il suo 520º incontro in LaLiga, raggiungendo Lionel Messi come i giocatori stranieri con più presenze nel campionato spagnolo.

Il francese avrà l’opportunità di superare il record dell’argentino fra due settimane, dopo il periodo di pausa internazionale.

Tuttavia, sembra che una sorta di conto alla rovescia incomba sulla sua permanenza all’Atlético. Secondo il giornalista Matteo Moretto, è prevista una discussione cruciale questo mese tra Griezmann e la dirigenza del club, in cui si definirà per il 90% il suo futuro a fine stagione. Nonostante il calciatore abbia un contratto per un’altra stagione, ci sono indizi che lasciano pensare a una sua partenza anticipata. Le motivazioni dietro questa scelta potrebbero essere di natura familiare, poiché Griezmann potrebbe essere propenso a lasciare il calcio europeo per trasferirsi nella Major League Soccer (MLS). Il sogno del giocatore è sempre stato quello di chiudere la carriera negli Stati Uniti e vivere un’esperienza americana. In questo contesto, le trattative tra Griezmann e Los Angeles FC sarebbero già in fase avanzata. Qui, il calciatore ha amici come Olivier Giroud e Hugo Lloris, che lo stanno incoraggiando a unirsi a loro.

L’Atlético non opporrà alcun impedimento alla scelta del calciatore, poiché riconosce che se lo merita. Il sogno del giocatore è quello di conquistare un ulteriore trofeo prima di salutare una squadra con la quale ha affrontato 431 incontri.

“Non sono qui per stupire, non ho alcun bastone magico, non sono Guardiola, ma nessuno deve mettere in dubbio: ce la faremo!”

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