Il Valladolid si trova in una situazione difficile, poiché non ha nessuno a prendere le redini

Il gruppo municipale del PSOE di Valladolid ha proposto una mozione per invitare il sindaco, Jesús Julio Carnero, e la sua giunta a cercare investitori privati disposti ad acquistare il Real Valladolid. Si tratta di una “iniziativa cittadina” che permetterebbe di affidare il club a persone serie e impegnate in un progetto solidale.

Durante una conferenza stampa, il portavoce socialista, Pedro Herrero, ha dichiarato che il club “è nelle mani sbagliate” e, vista l’intenzione del presidente Ronaldo Nazário di venderlo, è “opportuno, necessario e urgente” che il Comune si faccia avanti per sviluppare un accordo pubblico-privato per prendere in gestione la squadra.

Ha evocato un precedente risalente al 1992, quando il sindaco di allora, Tomás Rodríguez Bolaños, collaborò con l’imprenditore Marcos Fernández per salvare un Real Valladolid a rischio di fallimento, rilanciandolo con successo trasformandolo in una Società Anonima Sportiva. Pur riconoscendo che la situazione attuale è diversa, dato che il club è ora finanziariamente stabile, Herrero ha sottolineato che “non c’è nessuno al timone” e si trova in condizioni critiche, privo di una direzione e di un progetto concreto per il futuro. Pertanto, il PSOE presenterà, durante il prossimo Consiglio Comunale, una mozione che chiede all’istituzione di avviare un processo di reclutamento di investitori privati, idealmente di Valladolid, per fare un’offerta di acquisto delle azioni attualmente possedute da Ronaldo Nazário. Si richiede anche che, solo se necessario, l’amministrazione partecipi all’offerta con un contributo finanziario che sarà definito nel corso delle negoziazioni.

Si propone che, una volta acquistato il club e superato il valore di mercato degli investimenti iniziali, si possano offrire le azioni a privati interessati, al fine di rafforzare il legame tra il club, i tifosi e la comunità locale. Inoltre, si richiede che durante quest’iter vengano coinvolti anche i gruppi di opposizione, per garantire il massimo sostegno istituzionale possibile. A tal proposito, Herrero ha dichiarato che il suo partito si renderà disponibile per collaborare con l’amministrazione in questa iniziativa, poiché considera che “non si tratta di divergenze politiche, ma di unirsi tutti per il Real Valladolid, che rappresenta più di un semplice club, è un patrimonio della città”. Herrero ha messo in guardia, specificando che Carnero aveva già comunicato di star lavorando a questa questione internamente, ma, a suo avviso, “quando un amministratore intraprende delle azioni, dovrebbe averne cura di comunicarle; nell’ultimo consiglio è stato chiesto e non ha risposto, perché sembra che ora ci sia meno urgenza di agire, dopo che Ronaldo ha ritirato la sua candidatura per guidare la Federazione Brasiliana di Calcio”. Inoltre, Herrero ha sottolineato l’importanza di procedere rapidamente, per evitare che il club finisca in mano a fondi di investimento poco trasparenti che potrebbero compromettere la sua sostenibilità futura, dato che ci sono imprenditori locali interessati a farne parte. Ha aggiunto che prima di presentare questa mozione, hanno contattato alcuni di questi imprenditori, “perché prima di lanciarsi, bisogna assicurarsi che ci sia acqua nella piscina, ed effettivamente c’è, il che significherebbe ancorare il progetto del Real Valladolid alla città”. “In questo caso, è una responsabilità pubblica avviare tale progetto, non importa se si tratta di Pepe o Juan”.

Sono fiducioso riguardo all’avvio di questo progetto, poiché alla fine è il mio sindaco e ho piena fiducia che intraprenderà azioni concrete. Spero che sfrutti la sua amicizia con Ronaldo per facilitare la negoziazione per l’acquisto, ha commentato.

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