Valverde ha segnato il ritmo al Pizjuán

Al Sánchez Pizjuán, nella giornata di domenica, il tecnico dell’Athletic ha orchestrato il gioco a suo piacimento. La squadra del Sevilla, guidata da Pimienta, ha mostrato poco carattere, come suggerisce una nota canzone. Valverde ha scelto di fare delle rotazioni dopo la competizione europea, schierando otto nuovi giocatori in campo per impostare una partita tatticamente chiusa, evitando rischi e puntando su un approccio molto fisico, con l’intenzione di colpire gli avversari nella seconda parte del match, utilizzando i titolari.

Un tiro di Berenguer che si è stampato sulla traversa e un rigore sbagliato da Vesga avrebbero potuto avvantaggiare ulteriormente i piani del ‘Txingurri’, ma è stato necessario attendere alcune parate straordinarie di Simón, che ha ripreso il suo livello pre-intervento, oltre all’ingresso di Nico, Galarreta, Jauregizar e Maroan per rompere l’equilibrio della sfida.

Il colpo di testa di Yeray, che ha beneficiato dell’ottava assistenza in Liga di Berenguer, si è rivelato decisivo. I rojiblancos non hanno mai faticato, dalla rete fino al fischio finale, contro un Sevilla molto guardingo per tutta la durata della partita, quasi riconoscendo la propria inferiorità rispetto a un avversario europeo. L’Athletic chiude una settimana straordinaria con due vittorie che lo pongono in una posizione eccellente – otto punti di vantaggio sopra il quinto e sesto posto, e in corsa per i quarti di finale in Europa – in vista del finale di stagione e del break per le nazionali, che offre tempo per recuperare Sancet, Vivian e Paredes, i tre giocatori infortunate.

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Copertina MD Gipuzkoa 18 marzo