L’Athletic è determinato a dare il massimo nella fase conclusiva della stagione

L’Athletic ha dimostrato negli ultimi quindici giorni la sua determinazione a dare il massimo nella fase finale della stagione. Ha superato una difficile fase a eliminazione contro la Roma e ora punta a scrivere una pagina storica in Europa League.

Parallelamente, nonostante le distrazioni, si è consolidato al quarto posto in Liga. Ha ottenuto un punto in una partita complicata contro il Mallorca e ha conquistato una vittoria preziosa a Siviglia, gestendo al meglio le rotazioni e affrontando la stanchezza accumulata dopo il doppio impegno con la squadra italiana.

In quattro incontri, il team basco ha realizzato sei reti, dimostrando la sua maggiore forza di quest’anno: i colpi di testa. Questa abilità è emersa non solo figurativamente, grazie alla sua capacità di gestire i vari tornei, ma anche concretamente, dato che quattro dei sei gol sono stati segnati di testa. Un gol a partita: Iñaki ha segnato a Roma, Nico contro il Mallorca, Yuri ha realizzato il 2-0 contro Ranieri e Yeray ha segnato l’1-0 nei minuti finali contro il Siviglia. Finora, l’Athletic ha realizzato 67 gol in 41 partite: 46 in Liga, 19 in Europa e 2 in Coppa. Di questi, 17 sono stati segnati di testa, rappresentando circa il 25,4% del totale. Nel campionato spagnolo, nessuna squadra ha segnato più di gol di testa rispetto ai leoni, che sono nettamente al comando. Villarreal e Girona seguono con 9 reti. Prados ha inaugurato la serie contro il Valencia (1-0), Guruzeta e Djaló hanno contribuito contro il Celta (3-1), mentre Berenguer ha salvato un punto contro il Betis (1-1). Sancet ha deciso il derby con la Real Sociedad con un colpo di testa (1-0), Paredes ha segnato contro il Villarreal (2-0) e Guruzeta è andato a segno a Pamplona (1-2).

Un altro pareggio emozionante al Villamarín (2-2), con Paredes e Sancet protagonisti della giornata. Il calciatore di Mendillorri ha segnato ancora contro il Girona (3-0), mentre Nico aveva già trovato la rete contro il Mallorca (1-1) e Yeray a Sevilla (0-1). Inoltre, Paredes ha segnato il primo gol per i colori rossi e bianchi in Europa a Roma (1-1). Prados ha segnato con l’Elfsborg (3-0), mentre Yeray ha realizzato un gol contro il Viktoria Plzen (3-1), insieme alle reti di Williams all’Olimpico (1-1) e Yuri nel ritorno (3-1). In totale, dieci leoni hanno trovato, almeno una volta, la via della rete di testa in questa stagione: Prados, Guruzeta, Djaló, Berenguer, Sancet, Paredes, Nico Williams, Yeray, Iñaki e Yuri. I più prolifici sono stati Sancet e Paredes, con tre reti a testa. Questa lista include calciatori che non sono noti per la loro specializzazione in questo tipo di gol, segno della solidità offensiva dell’Athletic. Nico Williams ha addirittura scherzato sulla sua prima rete da professionista di testa, dicendo: “Dubito che arriveranno altri”, il tutto con una risata. Un argomento che aveva suscitato notizie, legato al suo look, diverse settimane prima in un’intervista su ‘Universo Valdano’: “Al mister (Valverde) non piace. Dice che non salto per colpire un pallone, e che non segnerò mai di testa. L’acconciatura mi frena. Mi ha suggerito di legare i capelli, così cerco di farlo durante le partite per colpire il pallone con la fronte.”

La Real Sociedad affronta una stagione difficile nel 2025, registrando le sue performance più deludenti dall’inizio dell’era Imanol

Gli ultimi cinque gol segnati dall’Athletic in trasferta presentano una caratteristica in comune