Brandon Thomas, un ex calciatore di 30 anni che ha vestito la maglia dell’Osasuna, attualmente gioca per il Paok Salonicco dopo aver trascorso esperienze con Girona, Leganés e Málaga. Ha avviato una procedura legale contro il club spagnolo, chiedendo il pagamento di 136.742 euro.
Questa somma corrisponde all’importo da lui dovuto all’Agenzia delle Entrate per le tasse relative al risarcimento ricevuto dall’Osasuna nel 2021, quando lasciò il club, un risarcimento che ammontava a 475.000 euro. Secondo quanto riportato da notiziedenavarra.com, Brandon sostiene che l’accordo extragiudiziale stipulato con l’Osasuna per la rescissione del contratto prevedeva che, nel caso in cui l’Agenzia delle Entrate richiedesse una tassazione su quella somma, fosse stato il club navarrense a coprire tali oneri.
Questa richiesta fiscale è giunta nel marzo del 2024, quando il calciatore è stato sottoposto a un controllo fiscale che ha portato al pagamento di 136.742 euro, somma ora richiesta all’Osasuna, a cui si aggiunge il 10% come interessi. Dall’altro lato, la dirigenza del club sostiene che l’accordo firmato inizialmente includeva già il pagamento di 195.392 euro come tasse e che, in realtà, è stato lo stesso Brandon a negoziare con l’Agenzia delle Entrate il pagamento di quanto chiede al club, il quale non ha l’obbligo di pagarlo. Durante la sua permanenza all’Osasuna, Brandon ha partecipato a 44 partite di campionato in due stagioni: 36 nella stagione 2018-19 in Segunda, segnando cinque reti, e otto nel campionato successivo in Primera, senza però andare a segno.
