Il Girona ha smesso di puntare in alto. Non si fa più calcoli per raggiungere gli obiettivi europei, né spera in risultati inaspettati o conquiste straordinarie. Ora le considerazioni si concentrano su un unico scopo: garantirsi la permanenza il prima possibile e scongiurare una debacle che, fino a poco tempo fa, sembrava impensabile.
La squadra è afflitta da un mare di incertezze, carenza di autostima, e una serie di sconfitte che hanno allontanato il buon gioco, ormai non più convincente. Quello che si percepisce a Montilivi è un senso di delusione e rassegnazione. Il colpo subito è stato troppo duro.
Dopo aver sognato a lungo risultati importanti, il Girona si ritrova di nuovo a fronteggiare una realtà difficile e spietata. Undici partite senza vittorie hanno spazzato via ogni sogno e hanno lasciato i tifosi privi di risposte e conforto. La squadra non riesce a trasmettere emozioni. E, cosa ancora più preoccupante, non compete come ci si aspetta. Quello che era un Girona leader, che dominava il gioco e sovrastava gli avversari, è svanito. Ora rimane un gruppo disunito, privo di identità e direzione. E sì, per quanto possa sembrare duro, da settimane si inizia a parlare di fantasmi. Il ricordo dell’ultima retrocessione aleggia su ogni angolo dello stadio. La seconda metà di quel campionato rispecchia troppo la situazione attuale, e la paura di rivivere tale scenario cresce di giorno in giorno. Inoltre, il calendario non è favorevole. Al Girona restano otto gare che, viste le attuali condizioni, sembrano delle vere e proprie finali. Affronteranno avversari impegnativi come Betis, Mallorca, Villarreal e Atlético di Madrid a Montilivi.
Il Girona si prepara a affrontare in trasferta Osasuna, Leganés e Valladolid, squadre che si trovano nella stessa fascia della classifica, alcune delle quali lottano per rimanere in Prima Divisione. A parte il Valladolid, già praticamente escluso dalla salvezza, non è insolito che una squadra con poche aspettative riesca a sorprendere. La situazione è evidente: attualmente il Girona non sembra avere le forze per conquistare una vittoria. Non è solo una sensazione, ma una verità inconfutabile. Il rendimento è scarso, le sensazioni negative e la fiducia della squadra è ai minimi storici. Mentre il team continua a perdere terreno settimana dopo settimana, i tifosi non guardano più con speranza verso la parte alta della classifica, ma si preoccupano di più per la discesa verso zone pericolose.