Budimir concede il perdono a un Leganés che respira, ma rimane intrappolato nell’inferno

Il match di Butarque si è concluso con un pareggio che non ha accontentato nessuna delle due squadre. Il Leganés, in cerca di punti vitali, non è riuscito a risalire dalla zona retrocessione e rimane a lottare, dato che tutte le squadre rivali sopra di lui hanno conquistato vittorie.

D’altro canto, l’Osasuna ha sprecato numerose opportunità nella prima frazione, dominando il gioco ma mancando di incisività, allungando così la sua striscia negativa di 18 partite senza vittorie e senza ottenere la salvezza matematica. Budimir ha mostrato grande imprecisione sotto porta, e il suo errore è costato caro alla formazione.

L’importanza della partita ha reso il gioco molto frammentato e poco fluido, con rarissimi rischi creati. Col passare del tempo, l’Osasuna ha preso il controllo del match, risultando più agguerrito, mentre il Lega si è rifugiato in difesa, incapace di impegnare Sergio Herrera, che ha vissuto il primo tempo quasi da spettatore. Aimar Oroz e, soprattutto, Budimir hanno avuto chance per portare in vantaggio i loro compagni, con il croato che ha mancato un’ottima occasione a metà tempo, non riuscendo a concludere in rete con Dmitrovic in difficoltà. Nonostante la pressione dell’Osasuna, la precisione è mancata fino al controverso episodio al 40esimo minuto. Torró ha segnato su un’ottima azione preparata, ma il suo gol è stato annullato dopo una revisione del VAR per un fuorigioco di Rubén García. Prima dell’intervallo, il Leganés, fino a quel momento poco appariscente in attacco, ha sfiorato il gol con un colpo di testa di Sergio González, parato in modo incredibile da Sergio Herrera.

Al rientro del partido, con il Lega che mostrava segni di vitalità, è arrivato il colpo di Osasuna. Ancora una volta su palla inattiva, un angolo insidioso è stato servito e Catena ha colpito di testa, permettendo a Herrando di segnare facilmente, beffando Dmitrovic e portando il punteggio sullo 0-1, un risultato meritato. La partita si è intensificata e Borja Jiménez ha deciso di inserire forze fresche nella sua ricerca del pareggio, reagendo con più determinazione che strategia, mentre Osasuna ha peccato di mancanza di possesso e ne ha sofferto le conseguenze. Negli ultimi minuti, il ‘Lega’ ha alzato il ritmo, sostenuto dall’incitamento del pubblico. Budimir ha avuto un’altra occasione chiara, ma quella sera non sembrava essere la sua, aflitto da un’assenza di brillantezza nelle fasi finali. Il ‘Lega’ ha continuato a lottare, e al 86’ un evidente fallo di Catena su Sergio González ha portato a un rigore indiscutibile, realizzato da Raba. Il pubblico di Butarque è esploso di gioia. Il Lega respira un po’ di sollievo, anche se rimane in una posizione difficile, a due punti dalla salvezza, mentre Osasuna continua a non trovare stabilità e a combattere contro la zona retrocessione.

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