Il Barça ha il controllo del proprio destino per conquistare il titolo, anche se l’Atletico è tornato in corsa per la competizione

Nonostante il Barcellona abbia perso due punti importanti contro il Betis, compromettendo così una possibile chiusura anticipata della Liga, la squadra blaugrana continua a mantenere il controllo del proprio destino per diventare campione. Questo avviene mentre il successo dell’Atlético di ieri al Pizjuán (1-2) riporta i colchoneros in corsa, distanti solo tre punti dal Real Madrid, anche se sono a sette lunghezze dal capolista Barcellona.

Fino al Clásico – che si dovrà ancora decidere se avrà luogo il 10 o l’11 maggio – il Barcellona affronterà due trasferte (Leganés e Valladolid) e due partite casalinghe consecutive (Celta e Mallorca). Il Madrid, invece, sarà impegnato in trasferta contro Alavés e Getafe e accoglierà Athletic e Celta.

Entrambe le squadre, Barcellona e Real Madrid, parteciperanno anche ai quarti di finale di Champions e alla finale di Coppa del Re fissata per il 26 aprile.

In questo scenario, l’Atlético di Madrid, pur essendo un terzo incomodo, potrebbe trarre vantaggio dal carico di lavoro dei suoi rivali. Infatti, dopo essere stato eliminato dalla Champions dal Real e dalla finale di Coppa dal Barcellona, la squadra di Simeone avrà giocato tre partite in meno rispetto a queste ultime. Tuttavia, attualmente il Barcellona mantiene un vantaggio di sette punti, rispetto ai tre del Madrid.

L’Osasuna cerca di rallentare la propria discesa contro un Leganés desideroso di evitare ulteriori problemi

Un anno dopo l’ultima vittoria in Coppa dell’Athletic