Tebas ha replicato a Uribes, portando in scena Dani Olmo nel contesto di una controversia

Javier Tebas, il presidente di LaLiga, ha replicato alle affermazioni fatte da Javier Uribes, presidente del CSD, durante il programma ‘El Cafelito’ condotto da Josep Pedrerol. Uribes aveva sostenuto che “Dani Olmo sta giocando a causa di un errore di Tebas”.

In risposta, Tebas ha utilizzato il suo profilo su X per esprimere il suo punto di vista: “Il presidente del CSD ha asserito chiaramente che la responsabilità relativa a Dani Olmo ricade su LaLiga per aver presentato la questione a una Commissione di Monitoraggio priva di competenze”.

Di fronte a tale dichiarazione, si pone una domanda semplice: 👉 Chi ha quindi rilasciato la nuova licenza per i calciatori Dani Olmo e Pau Víctor? La stessa delibera del CSD non indica alcuna data di rilascio e, in assenza di essa, si conclude che le licenze precedenti non siano mai state annullate. Questo ragionamento risulta difficile da giustificare per vari motivi: 🔹 Le licenze erano state rilasciate specificamente fino al 31 dicembre 2024, data concordata e firmata dal club e dai giocatori. 🔹 Tale data non era solo simbolica: il FC Barcelona si era rivolto all’autorità giuridica ordinaria per richiedere misure cautelari urgenti prima della fine dell’anno, affermando che le licenze scadevano il 31 dicembre. 🔹 Sebbene la richiesta fosse stata respinta, dimostra chiaramente che il club considerava che, dal 1 gennaio, i giocatori non fossero più registrati. Da questo punto, la posizione del CSD che afferma che “non ci sia stata una cancellazione esplicita” e che quindi la licenza fosse ancora valida, implica una reinterpretazione unilaterale di un fatto documentale evidente: la validità contrattuale e normativa firmata fino al 31 dicembre. E tutto questo per giungere alla conclusione che il problema era… aver portato la questione a una commissione inadeguata. 📎 Con tutto il rispetto istituzionale, riteniamo che la questione giuridica non possa essere ridotta a dibattiti formali su forum di discussione.

È importante considerare in quale momento e in che modo è stata gestita (o meno) una nuova autorizzazione, oltre a valutare se le procedure amministrative siano state applicate in modo coerente con le azioni intraprese dagli attori coinvolti. In alcune circostanze, nel tentativo di spostare l’attenzione, si ignora che il diritto amministrativo richiede anche coerenza, giustificazione e certezza giuridica.

Tennis: il torneo ITF di Saragozza tra sfide e talenti emergenti

La stagione NBA 2024/2025: emozioni e spettacolo in diretta