Rafael Louzán, presidente della RFEF, si appresta a un’importante sfida martedì prossimo. Il dirigente assisterà al match della squadra femminile contro il Portogallo, in programma alle 19:00, valido per la fase a gironi della Nations League UEFA, che si svolgerà a Balaídos.
Questo stesso stadio, al momento, è stato escluso come possibile sede per il Mondiale 2030. Louzán, da quando ha assunto il suo incarico, non ha mai saltato una partita della nazionale, e anche in questa occasione sarà presente. A Vigo, l’attesa nei suoi confronti è alta e da giorni sono affissi manifesti critici nei confronti del presidente federale, con l’invito a dimostrare che “questo individuo non si prende gioco della nostra città” durante la partita.
I manifesti chiedono di realizzare una sonorissima fischiata all’inizio del match, insieme a cori contro la Federazione al ventesimo minuto e a favore della candidatura di Vigo come sede mondiale al trentesimo. Sarà interessante osservare come tutto ciò influenzerà un incontro di grande rilevanza per la selezione femminile. È possibile che Louzán e il sindaco di Vigo, Abel Caballero, si trovino faccia a faccia, visto che quest’ultimo è stato uno dei più critici riguardo alla decisione di escludere la città dalla lista delle sedi per il Mondiale. Finora, Louzán non ha disertato nessun incontro della nazionale e non farà eccezione martedì. La tensione è palpabile.
