Amici, quanto era cruciale vincere in questo weekend. Fondamentale. E che modo di farlo! Grazie a quel gol fenomenale di Pablo Barrios. Dopo la delusione dell’eliminazione dalla Coppa del Re contro il Barça, avevamo bisogno di rialzarci. Non per orgoglio, dato che di quello abbiamo sempre motivo di essere fieri, ma perché a volte nella vita è fondamentale affrontare le difficoltà a viso aperto.
E lo abbiamo fatto, al Sánchez Pizjuán, tra l’altro. Trionfare in quel contesto vale molto di più di semplici tre punti. Il calcio ha un modo tutto suo di rendere le cose più leggere, e la vita ci ha regalato un sorriso dopo una brutta caduta.
Sabato scorso, il Real Madrid ha subito una sconfitta in extremis contro il Valencia, mentre il Barça ha dovuto accontentarsi di un pareggio. Una giornata sorprendente che ci offre nuove opportunità. Un orizzonte che non era così chiuso come volevano farci pensare. Siamo a tre punti dal Real Madrid e a sette dal Barça, con otto partite ancora da disputare. Non si tratta di epica, né di discorsi eroici; è una questione di responsabilità morale. Dobbiamo dare il massimo fino alla fine, che si tratti di lottare per il titolo o meno. Non ho alcun dubbio che il grande Cholo e tutti i nostri campioni comprendano questo impegno meglio di chiunque altro. Ci aspettano otto finali: Real Valladolid, Las Palmas, Rayo Vallecano, Alavés, Real Sociedad, Osasuna, Betis e Girona. E perché no? Né Barça né Madrid sono infallibili, come abbiamo potuto osservare in questa giornata. E lo sono ancora di meno quando manca creatività nell’area VAR. A proposito, è stato un vero piacere rivedere Julián segnare da penaltì, questa volta senza strane interferenze. Forza Atleti! Forza Atleti! Forza Atleti!