Dopo due giorni di riposo, era tempo di tornare in campo. Il Valencia ha ripreso gli allenamenti martedì, dopo un’importante vittoria all’ultimo minuto contro il Real Madrid allo Stadio Santiago Bernabéu, un impianto che non vedeva il ‘che’ vincere da diciassette anni.
Con questo successo, la squadra ha finalmente eliminato il fardello di essere l’unica della Liga a non aver conquistato punti in trasferta. A quasi un anno di distanza, hanno riportato a casa una vittoria importante lontano dalle mura amiche.
Adesso, la formazione guidata da Carlos Corberán è focalizzata sull’imminente sfida di venerdì contro il Sevilla a Mestalla, dove punterà a ottenere il risultato pieno per superare i rivali in classifica e proseguire la serie positiva di risultati. Il difensore centrale Mouctar Diakhaby è stato l’unico a non completare l’allenamento, in quanto segue un programma di gestione dei carichi per proteggere il suo ginocchio destro, in seguito a una grave lussazione che lo ha tenuto lontano dal campo per quasi un anno. L’autore del primo gol per il Valencia ha giocato per tutti i novanta minuti più i nove di recupero, ma il personale tecnico e medico ha deciso di fargli finire la sessione con un lavoro individuale per monitorare la sua condizione. Nel frattempo, gli altri giocatori hanno ripreso a lavorare intensamente. Tutti erano disponibili, eccetto il terzino portoghese Thierry Rendall e il centrocampista Iván Jaime, che continuano il loro recupero al di fuori del gruppo. Inzo Barrenechea, che nel precedente incontro si era sentito molto affaticato e con lievi dolori muscolari a causa dello sforzo, ha potuto allenarsi regolarmente. Anche il giovane difensore del vivaio, Andrés Caro, si è unito alla sessione.