Hugo Duro è tornato in grande stile. Dopo aver superato un infortunio al soleo, il giovane attaccante di Madrid ha siglato il gol decisivo per il Valencia durante la partita contro il Real Madrid nel weekend, dimostrando così il suo totale impegno per il club nella conferenza stampa di mercoledì.
“Il Valencia rappresenta la mia vita”, ha dichiarato. “Sto lottando per un club che, per storia, è uno dei più illustri di Spagna. La passione che genera è incredibile e per me è un onore difenderlo. Mi sono sposato a Mestalla, è tutto per me e spero di restare qui fino al ritiro e, anche dopo, voglio essere presente”, ha spiegato, evidenziando che il suo legame con la squadra va ben oltre il semplice gioco.
L’attaccante è determinato ad offrire il massimo al suo team. Con otto reti in campionato, Duro ha ammesso che vuole fare di più: “Spero di riuscire a segnare un numero maggiore di gol per supportare la squadra. Cerco sempre di migliorarmi anno dopo anno. Nel secondo anno le aspettative su di me erano altissime e ho avuto una bella lezione”. La sua ambizione è quella di uguagliare, e superare, i tredici gol realizzati nella sua stagione migliore.
Il gol segnato al Bernabéu ha assunto un significato particolare: ha rappresentato non solo una vittoria memorabile dopo diciassette anni, ma ha anche fatto di lui il terzo giocatore nella storia del club a segnare contro Real Madrid e Barcelona in entrambi i match di campionato. “Li colpisco sempre, non so se sia fortuna o casualità. Queste squadre ti lasciano più spazi e questo gioca a mio favore”, ha osservato.
Tuttavia, dietro a quel gol c’è tanto sacrificio: “È stata una giornata memorabile per me; dopo il mio infortunio e i momenti difficili da cui stavo uscendo, le cose stavano andando male. Sono felice per me stesso e per tutti coloro che mi sostengono, come la mia famiglia e mia moglie, visto che a volte sono un po’ pessimista”.
Hugo Duro, che ha rinnovato il suo contratto fino al 2028, ha condiviso di aver preso questa decisione per motivi di gratitudine. Ha dichiarato: “Ho scelto di rimanere principalmente per un motivo: qui mi sono state offerte due chance quando attraversavo un momento difficile. Sono una persona che tiene in considerazione ciò che riceve dalla vita. Quando non avevano fiducia in me nella massima serie, il Valencia ha scommesso su di me dopo una stagione molto negativa, e per questo devo essere grato al club”.
Inoltre, Duro ha sottolineato come la città gli dia una stabilità che lo rende felice ogni giorno. “Andare a giocare a Mestalla e allenarmi con i miei compagni e con il personale del club mi riempie di energia. La mia ambizione è quella di contribuire a portare il Valencia ai vertici. Invece di cercare di mettermi in difficoltà, qui mi hanno sempre supportato quando le cose non andavano come speravo”, ha aggiunto.
Duro ha anche espresso il desiderio di diventare uno dei capitani della squadra. “Devo migliorare e lavorare sodo, è un obiettivo che tengo a cuore. Sento una certa invidia per il modo in cui viene apprezzato Jose (Gayà) e il suo rendimento. Controllo periodicamente i miei progressi e voglio essere ricordato sia come calciatore che come persona, ma per raggiungere questo traguardo è fondamentale lavorare intensamente e guadagnarmi il rispetto di tifosi e compagni”.
Infine, Duro ha elogiato il lavoro di Carlos Corberán, affermando: “È un allenatore straordinario. Qualsiasi cosa si dica sul suo operato non rende giustizia alla realtà, è estremamente dedito e ambizioso. Prepara ogni dettaglio con precisione, non ho mai visto nulla di simile. Con un allenatore di questo calibro, è davvero difficile non progredire sia come squadra che a livello individuale, perché ci fa capire tutto nei minimi particolari”.
Hugo Duro ha espresso che, indipendentemente dal fatto che i giocatori si divertano di più o meno, ciò che conta realmente è il loro rendimento in campo. Sottolinea l’importanza di mantenere un linguaggio positivo nei confronti dell’allenatore. Ha accennato a dei cambiamenti nel modo di lavorare, specificando che le dinamiche con Rubén (Baraja) erano diverse rispetto a quelle con Carlos, aggiungendo che non sempre la fortuna è stata dalla loro parte, specialmente all’inizio della stagione. Tuttavia, sembra che adesso stiano recuperando quella dose di fortuna mancata, pur ribadendo che la fortuna si conquista con il lavoro. L’equipe ha mostrato grande impegno e i risultati stanno arrivando in base agli sforzi profusi.
Adesso, Duro è determinato a raggiungere la salvezza il prima possibile, affermando che il club merita di competere tra le migliori squadre della Spagna. Con una forte dose di umiltà, ambizione e lavoro, ha conquistato l’affetto del pubblico di Mestalla, e se potesse decidere, vorrebbe che questa relazione continuasse per sempre.