Ritorno alla competizione europea. Dopo aver assaporato la gioia di proseguire nel torneo di Europa League a spese della Roma, uno dei principali contendenti, l’Athletic Club si prepara a tornare in campo in un’atmosfera dove il calcio si respira intensamente.
I leoni affronteranno questa sera (ore 21) il Rangers all’Ibrox Stadium, uno dei due club più storici della Scozia. Finora, la squadra di Valverde ha mostrato una solidità pressoché invidiabile in questa manifestazione. I bilbaini hanno superato il girone con gran abilità e, nei sedicesimi contro la squadra di Ranieri, sono riusciti a ribaltare lo svantaggio accumulato all’Olimpico.
Al nuovo avversario, invece, è costato molto di più avere la meglio sul Fenerbahce di Mourinho, riuscendoci solamente ai calci di rigore.
Difficoltà in casa per gli scozzesi. Il Rangers di Barry Ferguson non sta vivendo uno dei suoi momenti migliori nel ruolo di padrone di casa, avendo collezionato cinque sconfitte di fila all’Ibrox. Tuttavia, ciò che perde tra le mura amiche riesce a recuperare quando gioca in trasferta. L’allenatore, noto ai tempi da calciatore per la sua durezza e per essere il classico centrocampista britannico “box to box”, ha preso in mano le redini della squadra a fine febbraio e sta cercando di trasmettere la sua visione del gioco ai suoi giocatori. L’Athletic è consapevole di cosa lo attenderà stasera sul campo del Rangers. Nulla di sconosciuto per i leoni, abituati a situazioni simili lontano da San Mamés, ma un contesto che spesso fornisce un ulteriore slancio ai padroni di casa. Il costamarfileño Diomande e il difensore Souttar saranno assenti per squalifica.
La formazione titolare del team scozzese dovrebbe rimanere simile a quella composta da Butland; Sterling, Tavernier, Balogun, Propper, Jefte; Barron, Raskin, Bajrami, Cerny; e Dessers.
Per quanto riguarda Valverde, l’Athletic si prepara a questo impegno a Glasgow con la consapevolezza della sua rilevanza. Il fatto che la finale della presente edizione dell’Europa League si svolgerà a San Mamés rappresenta un ulteriore stimolo per Valverde e i suoi ragazzi, anche se nessuno di loro sembra volerlo ammettere apertamente. L’atteggiamento serio e l’efficacia hanno caratterizzato il cammino del club fino a questo punto nella competizione europea.
Nessuno nello spogliatoio del Bilbao sottovaluta le difficoltà recenti del Rangers in casa. Al contrario, i rojiblancos interpretano questa situazione come un’ulteriore spinta per Ferguson e i suoi giocatori a cercare di correggere il tiro davanti ai loro sostenitori ferventi. Valverde si presenta ai quarti di finale dell’Europa League con l’assenza significativa di Yuri. Il tecnico dovrà decidere chi prenderà il posto del veterano nel ruolo di terzino sinistro. Adama lo ha sostituito per necessità nell’ultimo incontro contro il Villarreal, ma non si può escludere nemmeno la possibilità di utilizzare Lekue.
Da quel punto, Valverde ha molte opzioni da considerare. De Marcos, che è stato in panchina contro i ragazzi di Marcelino, potrebbe essere schierato come terzino destro con Vivian e Yeray o Paredes al centro della difesa. In mezzo al campo, i due mediani potrebbero essere Jauregizar e Galarreta, anche se quest’ultimo sta rientrando da un infortunio, per cui si potrebbero prendere in considerazione Prados o anche Vesga. Sugli esterni, ci si aspetta che i fratelli Williams giochino, mentre Sancet, se in buona forma fisica, dovrebbe occupare la posizione di trequartista, con Maroan o Guruzeta a operare nel settore offensivo.
Rimane da vedere, in ogni caso, quali siano le autentiche intenzioni di Valverde per l’incontro di stasera.