Il Tottenham ha annunciato venerdì l’assunzione di Vinai Venkatesham, ex amministratore delegato dell’Arsenal, come nuovo CEO, in un colpo di scena sorprendente per la rivalità calcistica di nord Londra.
Venkatesham entrerà a far parte del club durante la pausa estiva, come comunicato ufficialmente, dopo aver concluso un periodo di 14 anni all’Arsenal, di cui quattro come CEO.
Questa nomina riporta Venkatesham a lavorare con Daniel Levy, presidente esecutivo del Tottenham, con cui ha collaborato all’Associazione dei Club Europei. Nel 2021, entrambi sono stati scelti per far parte del consiglio esecutivo di questo gruppo, che esercita un significativo potere all’interno dell’UEFA, influenzando la strategia commerciale e sportiva della Champions League.
Il nuovo CEO si unirà al Tottenham dopo una stagione complicata per la squadra, attualmente al 14° posto nella Premier League a 20 squadre, nonostante disponga di quello che viene considerato il miglior stadio d’Inghilterra, uno dei più redditizi che ospita anche partite di NFL ogni anno.
L’ultima possibilità realistica per il Tottenham di qualificarsi a una competizione UEFA, con l’allenatore Ange Postecoglou sotto pressione, è quella di vincere l’Europa League per accedere poi alla Champions League.
Nel frattempo, l’Arsenal sta per finire il campionato di Premier League al secondo posto per il terzo anno consecutivo e martedì ha sconfitto il Real Madrid 3-0 nei quarti di finale di Champions League, una delle sue prestazioni migliori in Europa negli ultimi vent’anni.
Entrambe le squadre hanno partecipato a una finale di Champions League, con il Tottenham che ha perso nel 2019 contro il Liverpool e l’Arsenal nel 2006 contro il Barcellona.