Secondo le notizie diffuse venerdì, Sandro Tonali e Nicolo Fagioli sono nuovamente nel mirino degli inquirenti per un’inchiesta sul gioco d’azzardo illegale. Le agenzie italiane ANSA e AGI hanno segnalato che il centrocampista del Newcastle, Tonali, insieme a Fagioli, attualmente in forza alla Fiorentina, sono tra i dodici giocatori attivi o ex della Serie A sospettati di attività illecite legate alle scommesse.
Tra gli altri calciatori coinvolti nell’inchiesta condotta dai pubblici ministeri di Milano ci sono il centrocampista della Roma Leandro Paredes e Angel Di Maria, che la scorsa stagione ha militato nella Juventus con Fagioli. I giocatori attuali della Juve, Weston McKennie e Mattia Perin, insieme agli internazionali italiani Raoul Bellanova e Samuele Ricci, sono anche sotto indagine per partite di poker e scommesse su eventi sportivi, escluse le partite di calcio, su piattaforme di gioco vietate.
La procura di Milano ha rivelato che cinque persone, responsabili dell’organizzazione e gestione delle piattaforme clandestine da un gioielleria in città, sono state messe agli arresti domiciliari per “attività di gioco d’azzardo illegale e riciclaggio di denaro”. Inoltre, è stato sequestrato un milione e mezzo di euro.
I calciatori menzionati non sono stati arrestati e probabilmente riceveranno una pena relativamente lieve, come una multa, nell’ambito del procedimento penale. Tuttavia, potrebbero affrontare sanzioni da parte della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), che deve ancora decidere se avviare un procedimento disciplinare.
Fonti ANSA hanno riportato che i pubblici ministeri sostengono che Tonali e Fagioli avrebbero ricevuto compensi per aver reclutato altri giocatori per le piattaforme illecite. Tonali era stato squalificato per dieci mesi nell’ottobre 2023 per aver scommesso su partite di calcio, comprese quelle della sua ex squadra, l’AC Milan, mentre era ancora in attività con il club. Questo divieto ha precluso a Tonali la possibilità di partecipare alla difesa del titolo europeo da parte dell’Italia in Germania, dove gli Azzurri sono stati eliminati agli ottavi di finale dalla Svizzera.
Fagioli, definito un dipendente dal gioco e dalle scommesse sportive, ha subito una sospensione di sette mesi poco prima della squalifica di Tonali, accumulando debiti superiori ai tre milioni di euro.
