Aritz ha commentato che la partita è stata deludente, sottolineando che non si sono mai sentiti a loro agio durante il gioco

Aritz Elustondo ha manifestato la sua frustrazione durante la conferenza stampa successiva alla sconfitta contro il Mallorca, evidenziando una performance deludente della sua squadra. “Siamo scesi in campo con l’intento di vincere, e i due gol subiti ci hanno colpito.

Tuttavia, c’era ancora tempo a disposizione. Il Mallorca ha giocato molto bene, approfittando della linea difensiva a cinque e facendo attenzione non solo ai passaggi interni, ma anche ai lunghi che superavano la nostra retroguardia. Non siamo riusciti a trovare il modo per farli soffrire, mentre loro hanno concretizzato le due occasioni avute.

Questo è stato un chiaro passo indietro. Non abbiamo mai trovato ritmo e ci siamo sentiti a disagio”, ha dichiarato. La Real non è stata capace di creare opportunità. “L’efficacia nelle aree di rigore è fondamentale in tutte le partite. Arrivavamo da una serie di buone prestazioni offensive, ma oggi non ci siamo riusciti. Eravamo desiderosi di tornare a vincere in casa, visto che il momento era positivo, ma non è andata. È stata una situazione in cui volevamo aggredire, segnare e modificare l’andamento della partita. Nella prima frazione abbiamo sfiorato il gol con alcuni cross, ma nella seconda non ci siamo riusciti”, ha aggiunto. Non ha eluso la questione delle perdite di tempo del team avversario. “Si critica noi per il tempo perso, ma sin dall’inizio, dopo il primo gol, avevamo già avvisato l’arbitro riguardo al fatto che avrebbero perso tempo, e si è visto come cadessero a terra in numerose situazioni… È compito di qualcun altro fermare questo, ma il recupero è stato solo di cinque minuti… Comunque, non è utile soffermarsi su questo, la nostra prestazione non è stata all’altezza, e faccio le congratulazioni al Mallorca”, ha affermato Aritz. Nonostante tutto, resta fiducioso nella squadra per un possibile ritorno in Europa. “Dobbiamo concentrarci su noi stessi”.

È vero che ogni avversario ha i propri obiettivi e gioca con determinazione, ma negli ultimi anni abbiamo dimostrato di saper affrontare anche le sfide più difficili. Abbiamo intenzione di continuare su questa strada. Rimangono sette partite e in palio ci sono 21 punti; il nostro obiettivo sarà quello di accumulare il maggior numero possibile di punti. Negli anni scorsi, la situazione si è spesso decisa nell’ultima o nella penultima giornata, e abbiamo l’esperienza necessaria per sapere che tutto può cambiare fino all’ultimo respiro. Fino alla fine, nessuno può dubitare del nostro impegno; abbiamo ben chiaro cosa dobbiamo fare e siamo determinati a farlo.

Per quanto riguarda Jon Martín, la sua personalità è evidente. “Ha mostrato di avere grande carattere. Nonostante la giovane età, è ampiamente pronto. Ha avuto l’opportunità di partire titolare e ha dimostrato le sue abilità, soprattutto nelle situazioni di palla inattiva. Sebbene sia abile con il pallone, non sarà soddisfatto dopo la partita visto che abbiamo subito due gol,” ha commentato. Riguardo ai fischi a Sucic, ha preferito essere cauto: “Ognuno ha il diritto di esprimere le proprie opinioni. È comprensibile fischiare, ma non siamo d’accordo con questa scelta.”

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