Manuel Pellegrini ha lasciato il campo “deluso per il risultato” dopo la sconfitta per 1-2 contro il Villarreal, tuttavia si è mostrato soddisfatto del lavoro dei suoi giocatori e del livello di prestazione. “Sono dispiaciuto per il risultato, ma non posso rimproverare nulla alla squadra.
Siamo scesi in campo con grande intensità. Abbiamo avuto diverse opportunità, ma purtroppo abbiamo subito il pareggio su un calcio d’angolo. Avremmo meritato un esito migliore, ma nel calcio non si guadagnano punti semplicemente per ciò che si merita.
Ci sono ancora 21 punti in palio da conquistare, niente è impossibile. Così potremo accumulare molti punti”, ha dichiarato ai giornalisti.
Riguardo alla difesa del Villarreal negli istanti finali, con l’intera squadra schierata defensivamente e il portiere che temporeggiava in modo palese, Pellegrini ha commentato che “non mi ha sorpreso; si sono sentiti in difficoltà fin dal primo minuto. Ognuno difende il proprio vantaggio nel modo che ritiene più opportuno. Con un vantaggio di 1-2, era naturale che perdessero tempo”.
Il tecnico cileno riconosce che la sconfitta costituisce un duro colpo per le ambizioni di qualificazione alla Champions: “Siamo amareggiati, abbiamo perso tre punti e al momento loro hanno il vantaggio negli scontri diretti. Vedremo fino a che punto possiamo arrivare in questa stagione. Se giochiamo come oggi, raggiungeremo l’obiettivo prefissato”, ha affermato Pellegrini, che ha risposto con un “non ho visto le azioni” alle domande sui tre rigori richiesti nella zona del Villarreal, in particolare riguardo a uno su Lo Celso inizialmente segnalato da Pulido Santana, che poi si è corretto su indicazione del VAR, e un altro di Cardona su Antony, per cui De Burgos Bengoetxea, dal VAR, non ha segnalato il chiaro fallo del difensore giallo sull’esterno del Betis.
