Manolo: “Adesso possiamo sconfiggere chiunque.”

Manolo González ha parlato dell’importante incontro che l’Espanyol affronterà questo venerdì presso il RCDE Stadium alle 21:00. In caso di vittoria, i pericos avrebbero un passo decisivo verso la salvezza. Tuttavia, si troveranno di fronte a un Getafe temibile in trasferta, la squadra da temere per i rivali, che cerca di rimanere in forma e consolidare matematicamente la propria permanenza.

Il tecnico dell’Espanyol ha sottolineato quanto sarà difficile superare il Getafe, definendo la sfida “complicata ma non fondamentale”, avvisando che la sua squadra arriva motivata dopo due vittorie in trasferta. “Siamo ansiosi di scendere in campo di fronte ai nostri tifosi.

Questo è un valore aggiunto. Ci supportano e ci danno una spinta. Siamo pieni di energia dopo aver vinto due gare molto impegnative”, ha dichiarato.

González, pur non rivelando chi prenderà il posto di Puado squalificato, è consapevole che sarà “una partita estremamente difficile e complessa, da gestire con attenzione. Dobbiamo correre quando è possibile, ma anche mantenere la lucidità per far sì che sia loro a non avere spazio per correre”. Nonostante ciò, esprime fiducia nella buona forma e nelle sensazioni positive che trasmette il suo team: “Crediamo di essere in un buon momento e che possiamo affrontare chiunque. Per le altre squadre, l’Espanyol sta diventando un avversario temibile”.

Ha sottolineato la necessità di “mantenere un buon ritmo”, pur rimanendo con i piedi per terra. “La squadra è molto consapevole della nostra situazione; abbiamo affrontato molte difficoltà durante la stagione, non solo io, ma anche i giocatori. Dobbiamo capitalizzare i momenti favorevoli e continuare su questa strada”, ha aggiunto. Infine, riguardo al ritorno al RCDE Stadium, ha affermato: “Siamo entusiasti di giocare davanti ai nostri sostenitori, che rappresentano un grande supporto per noi; siamo felici e motivati dopo aver vinto partite impegnative, consapevoli che la prossima sarà una sfida difficile”.

– Riconoscimento come miglior allenatore del mese di aprile: “In primo luogo, sono felice; in secondo luogo, questo è il risultato di un lavoro collettivo da parte di tutto lo staff tecnico, che spesso non è visibile. Lavorano duramente, così come i giocatori. Ogni riconoscimento individuale, sia per un allenatore che per un calciatore, deriva dal lavoro di gruppo; senza di esso sarebbe impossibile ottenere quei risultati. Sempre più nel calcio è evidente che, senza un lavoro di squadra, fare affidamento solo sulle giocate individuali rende difficile raggiungere successi”.

– Qual è l’impatto dell’assenza di Puado? “Abbiamo a disposizione calciatori in grado di rimpiazzarlo con successo, ma è innegabile che, da quando è arrivato, ha avuto un ruolo significativo. A mio parere, possiede un grande talento, è unico. Anche quando non è in giornata, riesce a compensare con buone prestazioni sia in fase difensiva che offensiva. La sua assenza è rilevante, ma abbiamo delle alternative pronte a sostituirlo”.

– Prevede una partita equilibrata? “Sarà sicuramente una sfida complessa. Conosco Bordalás dai tempi della Segunda B. I suoi risultati parlano chiaro: ha sempre raggiunto gli obiettivi. Sarà un incontro estremamente difficile, e dovremo affrontarlo con intelligenza. Dobbiamo approfittare delle occasioni in cui possiamo correre, ma anche essere strategici per evitare che gli avversari si attivino”.

– Come mantiene l’unità nel gruppo per evitare disconnessioni mentre la salvezza è ancora in ballo? “La squadra è pienamente consapevole della situazione. Sanno da dove veniamo e quanto abbiamo sofferto durante la stagione, non solo io, ma anche loro. È importante valorizzare i momenti positivi, ma dobbiamo continuare su questa strada. I calciatori sono intelligenti, comprendono che un buon conclusione della stagione sarebbe vantaggiosa per il loro futuro, quindi sono motivati e daranno il massimo contro il Getafe”.

– È una partita cruciale? “La sfida è difficile ma non decisiva, perché molti credevano che avremmo perso a Vallecas e Vigo e invece la squadra ha dimostrato di voler lottare. Da qui in poi ci sono varie circostanze che possono influenzare il risultato, ma anche per i nostri avversari rappresentiamo una sfida ora. Gli avversari vedono l’Espanyol come un ostacolo da superare, dato che non è facile batterci”. – Il Getafe deve fare a meno di Diego Rico “Sono una squadra ben definita e molto preparata; ogni giocatore sa esattamente quali sono i suoi compiti. Chiunque scenda in campo al suo posto si comporterà bene, ma ripeto, sarà un incontro complicato. Pensiamo di esserci in un buon momento e di poter abbattere qualsiasi avversario”. – È necessario insistere nel mantenere la modestia o l’atmosfera nello spogliatoio è diventata eccessiva? “Rimaniamo con i piedi per terra, ho sottolineato l’importanza di conquistare al più presto i punti necessari per la possibile salvezza. Questo richiede di mantenere il nostro attuale livello di performance”.

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