Sancet e Nico Williams portano l’Athletic in semifinale

L’Athletic compie un ulteriore passo verso la finale della Europa League, che si svolgerà il 21 maggio allo stadio di San Mamés. I leoni hanno ottenuto il pass per le semifinali grazie a una vittoria di 2-0 contro i Rangers.

I gol sono stati realizzati da Sancet su rigore e da Nico Williams con un colpo di testa. Durante la maggior parte della partita, il team guidato da Valverde ha dominato nettamente gli avversari scozzesi. Il primo tempo ha visto un predominio chiaro da parte della squadra locale, anche se il punteggio non rifletteva completamente questa superiorità.

Un rigore concesso quasi al termine della prima frazione ha permesso a Sancet di siglare il primo gol, poco prima dell’intervallo. Nella ripresa, con nulla da perdere, gli scozzesi hanno provato ad alzare il pressing, creando qualche difficoltà ai giocatori del Bilbao, che sono però riusciti a ritrovare il proprio equilibrio. Nico Williams, con un colpo di testa su assist di De Marcos, ha quindi messo il sigillo sulla vittoria per i baschi e sul loro accesso alle semifinali. Valverde ha effettuato solo un cambiamento rispetto alla formazione schierata a Glasgow: Iñaki Williams, a causa di problemi muscolari, è rimasto in panchina e Berenguer ha preso il suo posto. Vivian e Jauregizar, che avevano anche giocato contro il Rayo, sono stati nuovamente titolari. Ferguson ha invece faticato a comporre la sua formazione, risentendo delle assenze in difesa. Souttar ha sostituito Starling nel centro della retroguardia, Jefté ha preso il posto di Popper, squalificato, e Diomande ha rimpiazzato Rice. La squadra scozzese si è allineata con cinque difensori, quattro centrocampisti e un attaccante. I leoni non hanno impiegato molto a prendere il controllo della partita, contro un avversario inclini a difendersi in blocco, cercando poi di colpire in contropiede.

L’insistenza del Bilbao si tradusse rapidamente in due ottime occasioni per Sancet, entrambe neutralizzate da un avversario all’interno della sua area. Yilmaz, difensore sinistro, dovette abbandonare il campo a metà del primo tempo a causa di un infortunio subito dopo essere stato superato in diverse occasioni da Nico Williams. L’allenatore ospite decise di adattare la sua difesa, posizionando Diomande, uno dei suoi elementi più fantasiosi, come esterno sinistro. Durante il primo tempo, l’unico tentativo degli ospiti fu un tiro dalla distanza di Cerny, che non ebbe successo. Da quel momento, Maroan Sannadi divenne il protagonista. L’attaccante dell’Athletic, arrivato durante l’ultima finestra invernale dal Barakaldo, riuscì a sfondare la robusta difesa avversaria in tre situazioni diverse. Nella prima, Nico Williams non inquadrò la porta, mentre in un’altra Sancet non riuscì a controllare correttamente a un passo dal portiere Kelly. Infine, Souttar atterrò Sancet in area pochi secondi prima dell’intervallo, e quest’ultimo segnò da rigore per il vantaggio di 1-0.

Nella ripresa, l’Athletic continuò a spingere in attacco, mentre il Rangers si concentrò sulla difesa. Yeray e Vivian ebbero le loro possibilità finché Balogun, un altro difensore avversario, non fu sostituito per un colpo alla testa. Da quel momento, gli scozzesi cambiarono tattica e iniziarono a cercare la porta di Agirrezabala. Raskin colpì il palo e Cerny si rese protagonista in altre due azioni tipiche del suo stile. Valverde, rendendosi conto che la sua squadra necessitava di nuove energie, iniziò a subentrare dalla panchina. Prados e Guruzeta furono i primi a entrare in campo. A quel punto, Nico Williams tornò a farsi vedere e trasformò in rete un preciso cross di De Marcos, fissando il punteggio sul 2-0 a dieci minuti dalla fine e mettendo così al sicuro il risultato. Unai Gómez, Vesga e Djaló poi contribuirono a mantenere il vantaggio fino alla conclusione della partita.

Il Lione riesce a trascinare la partita ai tempi supplementari dopo che il Manchester United ha sciupato un vantaggio di due gol negli ultimi minuti

Valverde ha dichiarato: “Abbiamo giocato bene, oserei dire che siamo stati eccellenti.”