Iñigo Pérez, allenatore del Rayo Vallecano, ha affermato venerdì che “non c’è nulla” che lo renda “più felice di continuare” nel club madrileno, dopo aver firmato il rinnovo contrattuale. Ha evidenziato che, una volta ottenuta quasi matematicamente la permanenza, l’obiettivo è “lottare per l’Europa, consapevoli che l’ottava posizione può accedere” a competizioni internazionali.
Il Rayo Vallecano affronterà il Valencia, dopo aver subito due sconfitte consecutive contro Espanyol e Athletic Club di Bilbao, che hanno rallentato la sua ascesa in classifica e le speranze di qualificazione europea. “Ho sempre parlato di Europa durante tutto l’anno.
È chiaro che una cattiva serie di risultati ti porta a perdere posizioni, ma avere quarant punti a sette giornate dalla fine è comunque positivo. Noi vogliamo lottare per l’Europa, sapendo che l’ottava potrebbe qualificarsi. Domani dobbiamo mirare a vincere”, ha dichiarato Pérez in conferenza stampa. Il tecnico ha anche analizzato il Valencia, descritto come una squadra “capace di giocare molto bene e difendere con solidità”. “Sarà una partita complessa e dobbiamo fare meglio rispetto a quanto visto contro l’Espanyol. Il Valencia è la seconda miglior squadra della Liga dal cambio di allenatore e ha dei grandi giocatori che il nuovo mister ha saputo rianimare”, ha spiegato. “Conoscendo il loro potenziale, stanno conquistando vittorie e l’energia che stanno sprigionando è contagiosa, ma noi puntiamo al successo anche se sappiamo che sarà difficile”, ha aggiunto Pérez, elogiando l’allenatore avversario. “Conosco Carlos Corberán da tempo. Questa è la sua prima esperienza in Spagna, ma non mi sorprende la positiva evoluzione della squadra, dato il livello dei giocatori e del mister. Entrambi abbiamo lavorato con Bielsa e questo ha influenzato il nostro stile”, ha concluso. La settimana del Rayo è stata caratterizzata dal rinnovo di Iñigo Pérez, che rimarrà in carica fino a giugno 2026.
“Iñigo Pérez ha compartido en una rueda de prensa que fue el propio club el que le comunicó hace meses su deseo de que continuara, pero él decidió centrarse en alcanzar buenos resultados, lo que lo llevó a aplazar la decisión. Se mostró muy contento de seguir un año más junto a todos los aficionados del Rayo, a quienes considera una influencia vital en su elección. ‘No hay nada que desee más que seguir aquí’, afirmó el entrenador navarro, resaltando el papel fundamental que ha desempeñado el apoyo de sus jugadores. ‘Este equipo es esencial para mí, y he percibido el deseo de mis jugadores de que permaneciera. Me considero afortunado de poder dirigir en la máxima categoría y en el Rayo Vallecano. Sin embargo, es crucial que sigamos evolucionando urgentemente, involucrando a todas las áreas del club. Mi resolución no se basa solo en estos aspectos. Si compartiera algunas de las razones que me han llevado a renovar, probablemente se reirían o no lo creerían, ya que son bastante personales’, finalizó.”
