Sei persone sono state arrestate a seguito degli eventi che si sono verificati dopo la partita tra Athletic e Rangers

La polizia basca, Ertzaintza, ha arrestato sei individui, di cui cinque uomini e una donna, a seguito dei disordini avvenuti nelle vicinanze dello stadio di San Mamés al termine della partita di Europa League tra Athletic e Rangers svoltasi ieri sera.

Una dozzina di agenti sono rimasti feriti durante gli scontri. Il governo basco ha comunicato oggi che gli arrestati hanno un’età compresa tra i 17 e i 37 anni. Tre di loro sono accusati di comportamenti molesti, mentre gli altri tre devono rispondere di violenza contro pubblici ufficiali.

Due degli arrestati provengono dal Regno Unito, mentre gli altri sono locali. Gli incidenti si sono verificati intorno alle undici di sera, dopo la conclusione del match, quando gruppi di giovani, molti dei quali mascherati, hanno ingaggiato una colluttazione con la polizia, che ha risposto con cariche utilizzando attrezzature antisommossa. Secondo la stessa polizia, si sono verificati scontri tra i tifosi delle due squadre e sono stati fermati tre uomini, di cui due britannici e uno del posto, per aggressione a funzionari pubblici. Nelle vie adiacenti allo stadio di San Mamés, gruppi di persone, alcune con il volto coperto, hanno bloccato la strada incendiando cestini e lanciando bottiglie di vetro e altri oggetti contro gli agenti. “Gli agenti hanno dovuto attuare diverse cariche per controllare la situazione, garantire la sicurezza e ripristinare l’ordine”, hanno dichiarato le autorità locali. Le sei persone arrestate sono state rilasciate nella notte, ma dovranno comunque presentarsi davanti all’autorità giudiziaria.

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