Ernesto Valverde ha espresso grande soddisfazione per il successo della sua squadra che consente di accedere alle semifinali della Europa League. “Il nostro obiettivo era sfruttare il vantaggio di giocare al San Mamés, dovevamo imporre un ritmo elevato. Loro erano pronti a colpire in contropiede, abbiamo avuto diverse occasioni per segnare prima, ma è stata l’ultima azione a permetterci di andare in vantaggio.
Siamo arrivati in modo chiaro, anche se nel corso della partita abbiamo sentito la fatica, siamo riusciti a mantenere il vantaggio”, ha dichiarato l’allenatore. “Adesso siamo in semifinale, ma avevamo le stesse chance anche quando non siamo riusciti a segnare in tre partite di fila.
Oggi era una giornata particolare, volevamo darci una spinta, consapevoli che ci sarebbe stato un ambiente fantastico, e così è stato. Siamo stati precisi nell’ultima azione del primo tempo, ma abbiamo creato le condizioni per vincere”, ha aggiunto. L’Athletic si prepara per la sua terza semifinale europea nella sua storia. Come si sente? “Mi tocco e sono sempre lo stesso”, ha scherzato. “Questo era certamente un incontro importante, siamo consapevoli di cosa significhino le finali per i nostri tifosi e quanto sia difficile raggiungerle. Dobbiamo affrontare molte sfide, un gol all’ultimo minuto a Roma, la partita di Glasgow che ci ha lasciato un sapore agrodolce… Ora abbiamo l’opportunità e dobbiamo provarci fino in fondo”, ha affermato riguardo alla finale che si terrà al San Mamés il 21 maggio. Il tecnico ha anche commentato ciò che più lo ha colpito: “A noi piace che le partite abbiano ritmo perché ci troviamo bene in quelle situazioni. Ciò che mi è piaciuto di più è stata la determinazione di andare all’attacco sin dai primi minuti; loro stavano giocando la loro partita, ma noi non li abbiamo lasciati correre e abbiamo potuto attaccare. Abbiamo disputato una buona gara, oserei dire molto bene”.
Come si sente sempre l’allenatore dell’Athletic? “Quando si conclude una partite con una vittoria, tutto sembra più semplice. Le affermazioni sul campo ci danno una certa tranquillità. Con il passare del tempo, si comprende quanto sia importante, la gioia che si riesce a portare alla gente. Questa è la bellezza del calcio, far felici le persone con un gol, pensate che banalità. La rilevanza di tutto ciò la riconosco col tempo. Siamo arrivati qui meritatamente e possiamo affrontare qualsiasi sfida.”
