Il trionfo schiacciante dell’Espanyol segna un passo decisivo verso la salvezza

L’Espanyol ha ottenuto un’importante vittoria venerdì scorso, in quello che si può definire un incontro decisivo per la stagione, un vero e proprio incontro da “finale”. Con questo successo, il club ha messo in cassaforte tre punti preziosi che avvicinano alla salvezza.

La squadra ha superato un Getafe molto coriaceo, prevalendo grazie a un gol di Kumbulla, conquistando così la terza vittoria consecutiva e mantenendo la porta inviolata per la terza volta, un risultato eccezionale che porta l’Espanyol a un totale di 38 punti.

Con questo trionfo, la squadra si trova ora a 9 punti sopra la zona retrocessione. La prestazione decisiva di Kumbulla e un eccezionale intervento di Joan Garcia al 50’ hanno permesso all’Espanyol di festeggiare la vittoria come se si trattasse di una finale di Champions League. Nonostante l’assenza di Puado, la vittoria è stata conquistata con fatica, dato che il Getafe ha lottato fino all’ultimo, anche se ha giocato per oltre mezz’ora in dieci uomini a causa dell’espulsione di Uche.

Manolo González ha scelto di non cambiare la formazione abituale per far fronte all’assenza di Puado, schierando Jofre come titolare sulla fascia destra e facendo partire Roca sulla sinistra. Fin dai primi minuti, si è notato che la partita sarebbe stata intensa e caratterizzata da molti falli. Entrambi i giocatori, Jofre (16’) e Roca, hanno avuto opportunità per segnare. Al 20’, dopo un ottimo passaggio di Expósito, Roca ha effettuato una percussione incisiva, ma Alderete, pur toccando prima il pallone, ha finito per travolgere il giocatore dell’Espanyol. Ci sono state proteste per un possibile rigore, ma l’arbitro non ha giudicato necessario rivedere l’azione tramite VAR.

Il match è iniziato con un ritmo roccioso, con l’arbitro che ha concesso molta tolleranza, un favore non indifferente per la squadra di Bordalás. Gradualmente, il Getafe ha cominciato a spingersi verso l’area di Joan Garcia, e al 34’ ha creato la sua prima occasione con un tiro che il portiere ha parato con un intervento prodigioso. Questo è stato l’unico tentativo degli ospiti nel primo tempo. Mentre si avvicinava la pausa senza gol, Kumbulla ha fatto esplodere di gioia i tifosi perici. Al 39’, il difensore ha recuperato un pallone nell’area, l’ha sistemato e ha scagliato un potente tiro che ha battuto Soria. Così è arrivato il primo tiro in porta del Espanyol e il gol, evidenziando un’efficacia massima per andare al riposo: 1-0.

La ripresa è cominciata in modo molto vivace. Bordalás ha apportato cambiamenti e l’entrata di ‘Toro’ Álvaro ha portato miglioramenti al Getafe. Al 50’, Joan Garcia ha mostrato il primo grande intervento della serata. Su un colpo di testa di Arambarri, il portiere di Sallent ha realizzato un parata incredibile, deviando il pallone che poi ha colpito la traversa. È stato impressionante il modo in cui è volato per effettuare quel salvataggio. L’Espanyol ha vissuto un momento difficile contro un Getafe che si era mostrato molto più vivace in questo secondo tempo, avvicinandosi costantemente alla porta avversaria. La squadra di Bordalás stava premendo, mentre l’Espanyol cercava di resistere, trovando una situazione più favorevole al 60’. Uche ha commesso un fallo su Jofre, un intervento piuttosto brutto e tempestivo, per cui l’arbitro inizialmente ha mostrato solo un cartellino giallo. Tuttavia, il VAR ha richiesto una revisione, portando a una giusta decisione: espulsione diretta per Uche, e il Getafe si è trovato in inferiorità numerica con ancora mezz’ora da giocare.

Il match ha preso una piega intensa, con Uche in preda alla frustrazione mentre lasciava il campo, scagliandosi contro l’arbitro. Il Getafe ha iniziato a impensierire gli avversari, ma l’Espanyol ha mantenuto la calma, approfittando della superiorità numerica e dimostrando grande lucidità grazie a un Edu Expósito che ha brillato ogni volta che ha avuto il pallone tra i piedi. Un intervento straordinario del portiere del Getafe, Soria, ha negato un gol su calcio di punizione di Expósito al 62’. Kumbulla e Romero hanno fatto tremare la difesa getafense, la quale si è dimostrata determinata nel cercare di pareggiare. Anche Roberto ha avuto la sua chance, ma il suo tiro è terminato ben oltre la traversa, anche se la sua azione era stata annullata per fuorigioco. L’Espanyol continuava a cercare il gol che avrebbe potuto chiudere la partita, ma il Getafe ha difeso con intelligenza e forza. Jofre ha sfiorato il gol al 75’, ma Iglesias è intervenuto in extremis per sottrargli il pallone. La partita ha subito una svolta, segnalando un momento critico per l’Espanyol che aspettava il momento giusto per colpire decisamente. Manolo González ha cercato di dare nuova vita al suo team facendo entrare Král e Pere Milla. Nonostante il dominio dell’Espanyol in termini di possesso e comfort in campo, il punteggio ristretto ha alimentato l’ansia tra i tifosi. Nel finale, i ragazzi di Bordalás hanno alzato la pressione, cercando il gol del pareggio, mentre gli ospiti si sono trovati in difficoltà a gestire la situazione. L’emozione è rimasta alta fino all’ultimo, con tantissima tensione data l’importanza della vittoria. Tejero, uno dei nuovi entrati, ha avuto un’ottima occasione, ma il suo tiro, angolato, è andato fuori. Grazie a un pubblico straordinario, l’Espanyol ha tenuto duro, portando a casa tre punti fondamentali per la salvezza. C’è stato anche tempo per un altro gol, firmato da Cheddira, che però è stato annullato per fuorigioco.

Il risultato è stato confermato, l’arbitro ha fischiato e la vittoria è stata festeggiata con grande entusiasmo, sia tra il pubblico che sul campo. L’Espanyol si avvicina sempre di più alla salvezza.

Kumbulla ha dichiarato: “Questa è un’ottima vittoria per garantirci la salvezza.”

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