L’Espanyol ha ottenuto questo venerdì una conquista significativa e preziosa contro il Getafe, portando a casa tre punti che contribuiscono alla virtuale salvezza della formazione catalana. Nonostante il buon momento che sta vivendo l’Espanyol, il tecnico Manolo González rimane cauto e scherza sulla possibilità di ambire a un posto in Europa, dato che la squadra è a soli cinque punti dal Celta, attualmente in zona europea.
“Europa? Giocano al Nou Sardenya. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Il nostro obiettivo è vincere le partite e chissà, un giorno potremo pensarci. Ma per ora è fondamentale mantenere l’umiltà e non perdere di vista la nostra realtà. La storia del club è immensa, ma conosciamo le nostre origini.
Questo campionato ha dimostrato che quando inizi a sentirti troppo forte, ricevi subito un colpo che ti riporta al tuo posto. Non dobbiamo distrarci fino a quando non avremo la certezza della salvezza”, ha affermato il tecnico galiziano.
González ha scelto di non esagerare l’entusiasmo, pur essendo la salvezza vicina: “È davvero prossima, ma finché non avremo la certezza matematica, rimango scettico. Martedì a Valencia, dovremo riprendere a fare sul serio. Non possiamo rilassarci finché non sarà tutto concluso. Dobbiamo mantenere la concentrazione. Se commettiamo errori, potremmo pagarne le conseguenze”. Ha ribadito che “fino a quando non siamo salvi, non dobbiamo preoccuparci di altro. Non ha senso focalizzarsi su questioni diverse dalla salvezza. Andremo a competere a Valencia martedì. Fino a che non raggiungiamo la salvezza non dobbiamo guardare oltre”.
Manolo ha commentato sulla partita e sulla vittoria ottenuta con impegno, sottolineando che “è importante considerare che loro arrivavano con una buona condizione esterna. Erano, insieme al PSG, la seconda migliore squadra fuori dalla propria nazione. Ci è mancata un po’ di precisione, ma a volte non è semplice trovarla contro squadre di questo calibro. Su calcio piazzato siamo stati fortunati a segnare il 1-0. Nella seconda metà, loro hanno spinto e hanno fatto meglio, ma la parata di Joan è stata determinante. È un peccato non essere riusciti a chiudere il match con il 2-0 in contropiede.”