Argomenti trattati
Una stagione disastrosa per il Milan
Il Milan si trova attualmente a fronteggiare una delle sue stagioni più difficili. Con la recente sconfitta contro l’Atalanta, il club ha collezionato la decima perdita in campionato, un dato che evidenzia la gravità della situazione.
Ora, l’unica speranza per i rossoneri è quella di conquistare la Coppa Italia, un obiettivo che potrebbe garantire l’accesso all’Europa League. Tuttavia, la strada da percorrere è in salita e le incertezze abbondano.
Necessità di cambiamenti radicali
In un contesto così critico, è evidente che ci sia bisogno di una profonda rifondazione.
La dirigenza del Milan è consapevole che, per tornare a competere ai massimi livelli, è necessario apportare cambiamenti significativi. La prossima estate si preannuncia come un periodo di rivoluzione, ma le tempistiche sono cruciali. La ricerca di un nuovo direttore sportivo è ancora in corso e, senza una figura chiave in questo ruolo, il club rischia di perdere tempo prezioso.
Ritardi e incertezze nel mercato
Tradizionalmente, tra aprile e maggio, le società calcistiche iniziano a pianificare le strategie di mercato, selezionando nuovi allenatori e giocatori su cui puntare per il futuro. Tuttavia, il Milan sembra essere in ritardo in questo processo. La situazione attuale è caratterizzata da un casting per il direttore sportivo che ha portato a risultati deludenti: la fumata nera con Fabio Paratici e un “a risentirci” con Igli Tare non fanno altro che aumentare l’incertezza. La dirigenza, guidata da Giorgio Furlani, è cauta nel prendere decisioni così importanti, ma il rischio di arrivare secondi o in ritardo è concreto.