Osasuna ha deciso di chiudere le proprie strutture di Tajonar per prepararsi al meglio per la sfida contro il Sevilla. Si prevede che Raúl García de Haro possa partecipare, poiché ha seguito un programma di allenamento individuale sul campo. L’attaccante, che ha saltato le ultime due partite contro Girona e Valladolid, ha indossato gli scarpini per valutare le sue condizioni dopo l’emorragia interna all’occhio subita sabato 12 aprile.
A 48 ore dall’incontro con la squadra andalusa, le sue probabilità di partecipare aumentano, a patto che sia lui a dare il via libera e che Vicente Moreno lo includa nella lista finale, senza esporlo a rischi. D’altro canto, Moncayola ha avviato il recupero dopo un infortunio al muscolo posteriore della coscia destra e sta aspettando di completare gli esami di imaging.
Anche i giocatori della squadra B, Sixtus, Osambela e Pablo Valencia, hanno svolto il loro allenamento con la prima squadra. Il Sevilla si presenta con quattro punti in meno rispetto all’Osasuna, che occupa la 15ª posizione. Questa situazione genera una certa urgenza per ottenere una vittoria che interrompa un digiuno di cinque partite senza successo. Dall’altra parte, l’Osasuna ha trovato nuova energia dopo aver chiuso un periodo negativo, avendo battuto Girona e Valladolid. I navarri completeranno la loro preparazione per la partita di campionato contro il Sevilla (il 24 aprile alle 19 in El Sadar) allenandosi domani a porte chiuse nel loro stadio, una prassi che il tecnico valenciano spesso adotta durante le settimane con incontri infrasettimanali.
