Tebas ha commentato la denuncia del Real Madrid, affermando con fermezza: “Non ho dubbi. Non verrò punito.”

Javier Tebas ha partecipato alla presentazione del rapporto economico per la stagione 2023-24, durante la quale ha risposto a numerose domande, prevalentemente relative al rapporto stesso, ma anche ad altri aspetti dell’attuale contesto del calcio spagnolo.

Il rapporto economico
“Possiamo affermare di essere una Liga sostenibile.

Escludendo gli effetti delle ‘leve’, che hanno comportato entrate straordinarie per il Barcellona, si evidenzia che non ci troviamo in una situazione di elevate perdite.”

Maggiore investimento nei trasferimenti
“Ritengo che in altri campionati ci sia uno spreco di denaro.

Sono emersi studi che mostrano come LaLiga sia la più efficiente in termini di investimenti economici e di performance sportive. Molti campionati impiegano somme ingenti, ma se poi i giocatori non giustificano quei costi su Transfermarkt… Antony è costato 100 milioni ma ora è in prestito. Dobbiamo concentrarci sul rendimento sia economico che sportivo. Il rapporto evidenziava che qui si investe al meglio. Dei 25 calciatori vincitori della Euro, ben 22 militavano qui; lo stesso vale per le Olimpiadi, dove abbiamo tre squadre in semifinale europea. Se osserviamo le prestazioni nel tempo, i risultati sono ottimali se confrontiamo investimenti e successi sportivi. Ciò non implica che i gestori della Premier siano migliori solo perché investono 2000 milioni e abbiano un debito di 800; anzi, direi che gestioni così conseguono risultati peggiori se necessitano continuamente di risorse esterne. L’obiettivo principale rimane la sostenibilità economica. Il caso del Barcellona è particolare, data la notevole perdita subita a causa del COVID, con salari invariati ma un calo di 300 milioni nei ricavi, portando a ingenti perdite da recuperare.”

La questione sollevata dal Real Madrid
“Non sono particolarmente preoccupato. Non ho dubbi sul risultato dell’indagine. Non ci saranno sviluppi ulteriori. Non ho timori riguardo a una possibile sanzione. Ciò che mi preoccupa è il modo in cui gli atti arrivano al TAD, spesso con documenti incompleti o fuorvianti. Se fossero stati presentati in modo chiaro e corretto, non sarebbe mai accaduto.”

Nuovi modelli di competizione
“Abbiamo registrato un incremento dei ricavi grazie ai giorni delle partite e agli sponsor, mentre i guadagni derivanti dai contenuti audiovisivi sono stagnanti. L’impatto del Mondiale per club e della nuova Champions sarà evidente nelle prossime stagioni. Queste competizioni stanno creando difficoltà per le leghe nazionali. In Italia, la Champions ha generato 100 milioni in più, ma la Serie A ha visto un calo di circa 125 milioni. Continuiamo a nutrire preoccupazioni. Abbiamo perso parte dei ricavi nel sud-est asiatico, non solo a causa della Champions, ma anche per la pirateria. La UEFA sta aumentando i suoi introiti, mentre le leghe nazionali stanno perdendo potenziale economico. In Belgio, la perdita è stata del 20%. Questo mi preoccupa. In Spagna, però, abbiamo ancora due anni di contratto.”

La conclusione con Mediapro
“È stata fatta un’offerta pubblica, e un’agenzia indipendente ha effettuato una valutazione. Alla fine, HBS ha vinto la gara d’appalto per entrambe le questioni. Vogliamo esprimere la nostra gratitudine a Mediapro, che ci ha supportato nella nostra crescita in questi anni, così come noi abbiamo supportato loro. LaLiga ha investito in modo congiunto con Mediapro. Spetto quindi che anche il futuro con HBS sia altrettanto fruttuoso. Vogliamo continuare a restare all’avanguardia dal punto di vista tecnologico.”

Critiche sugli orari
“Dieci anni fa ci sono già state lamentele. Se notassimo un calo della presenza con gli orari attuali… In realtà è avvenuto il contrario. La partecipazione agli stadi è aumentata. Con il Piano Impulso ci aspettiamo di incrementare sia la presenza che le entrate. Questo è uno dei punti deboli della competizione. Attraverso queste riforme negli stadi, intendiamo correggere la situazione. Abbiamo un ritardo rispetto alla Bundesliga e alla Premier League per quanto riguarda i posti VIP.”

I reclami degli allenatori

“Questo spazio è disponibile per chiarire la politica degli orari. Organizziamo un torneo che coinvolge 42 club, non uno solo. È vero che l’intensificazione delle partite causa maggiore affaticamento nei giocatori, ma con la pandemia di COVID sono stati introdotti cinque cambi. La nostra priorità è sostenere la competizione, con 20 squadre in Prima Divisione e 22 in Seconda, e considerando i 21 incontri, vogliamo gestire la competizione nel miglior modo possibile per tutti. Inoltre, c’è un’altra competizione regolata dalla UEFA. Siamo pronti a fornire qualsiasi spiegazione in merito agli orari, le motivazioni, e tutto ciò che è necessario… siamo qui per rispondere a qualsiasi richiesta”.

Controversie arbitrarie

“Ho delle preoccupazioni. La situazione legata a Negreira e alle lamentele non è positiva dal punto di vista reputazionale. Non sto dicendo che non ci siano motivi validi. È necessario apportare cambiamenti significativi nella struttura arbitrale. Spero che ciò avvenga a breve”.

Latasa ha dichiarato: “Ho un contratto per la prossima stagione, sono impegnato e continuerò a dare il massimo”

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