Esistono diverse modalità per lasciare Madrid e dirigersi verso Sevilla, e una di queste strade passa molto vicino a Getafe. Questo è in parte ciò che ha fatto ieri la squadra guidata da Carlo Ancelotti, fermandosi al Coliseum per portare a casa tre punti fondamentali per continuare a lottare per LaLiga, mentre già si pensa alla finale della Coppa del Re di sabato.
Infatti, nel undici titolare erano presenti giocatori come Fran García, Brahim, Arda Güler ed Endrick, che probabilmente non giocheranno contro il Barça, e il Madrid ha scelto di non rischiare troppo, limitandosi a gestire il piccolo vantaggio offertogli dal gol di Arda Güler al 21’ del match.
Si può affermare che il Real Madrid ha avuto la meglio sul Getafe utilizzando le loro stesse strategie. Piuttosto che mostrare un gioco spettacolare al Coliseum, i ragazzi di Ancelotti si sono limitati a fare il necessario, dimostrando ancora una volta che come squadra non hanno raggiunto il loro massimo potenziale e che arrivano alla fase finale della stagione con poca energia. Tuttavia, anche quella quantità è sufficiente per affrontare il Barça a La Cartuja nella lotta per il titolo. Infatti, un Clásico, e ancor di più se si tratta di una finale, resta sempre imprevedibile riguardo al risultato finale. Una fortuna chiamata Thibaut. Come era prevedibile, nella vittoria del Real Madrid non è mancato quel fattore che alcuni ritengono sia una sorta di buona sorte, quando in realtà è molto di più della sola casualità. Nei minuti di recupero, le parate straordinarie di Thibaut Courtois hanno confermato ancora una volta la sua posizione come miglior portiere al mondo.
Il portiere belga ha spesso nascosto le mancanze del Real Madrid come squadra. Tuttavia, nonostante tutto, la versione più pragmatica del Madrid di questa stagione ha ottenuto la vittoria. José Bordalás, che ha sfidato i blancos in 17 occasioni nella sua carriera, non riesce ancora a batterli, avendo collezionato 2 pareggi e 15 sconfitte.
