Butarque ospiterà una sfida ad alta tensione tra due formazioni che si trovano in una situazione critica. Leganés e Girona si confronteranno con una missione comune: allontanarsi dai bassifondi e respirare un po’ di serenità in questo finale di stagione.
La posta in gioco è ben più di tre punti; si tratta, in effetti, di mantenere la propria posizione nell’élite. I catalani, con 34 punti, affrontano questa giornata con un senso di urgenza ormai consueto. Dopo dieci partite senza vittorie, la squadra di Míchel si dirige verso Madrid con la pressione di chi teme che i fantasmi passati tornino a far sentire la loro presenza a Montilivi.
La sconfitta interna contro il Betis ha segnato il gruppo, e ora ogni risultato diverso da una vittoria complica notevolmente la corsa alla salvezza. Dall’altra parte, il Leganés, con 29 punti, si aggrappa a ogni partita come fosse l’ultima possibilità. Gli uomini di Borja Jiménez arrivano incoraggiati dal pareggio ottenuto a Mallorca, convinti, come affermato dallo stesso allenatore, che questa sia la gara cruciale della stagione. A casa, davanti ai loro tifosi, hanno l’opportunità di avvicinarsi alla classifica e intravedere una via d’uscita dalla crisi. Entrambe le squadre condividono una necessità di risultati. Gli blanquiazules vogliono sfruttare l’andamento altalenante dei ‘gironins’, consapevoli che un successo rappresenterebbe un significativo passo verso la salvezza: raggiungere 37 punti e mettere a distanza un avversario diretto di otto punti, con cinque giornate ancora da giocare. Sul piano sportivo, il Rayo Vallecano riaccoglie Arnau dopo l’infortunio, mentre perdura l’assenza di Bryan Gil, out fino al termine della stagione, e Abel Ruiz, ancora in fase di recupero.
Il tecnico non nasconde la pressione del calendario e il ridotto margine di manovra: “Dobbiamo vincere subito”, ha reiterato prima del match. D’altro canto, il Leganés dovrà fare a meno di giocatori chiave come Nastasic e Neyou, ma il suo allenatore ha individuato nella solidità difensiva e nel gioco diretto le armi migliori per lottare fino all’ultimo istante. L’andata, terminata con un punteggio di 4-3 a Montilivi, è stata una vera e propria altalena di emozioni. Tuttavia, questo sabato il copione dovrebbe essere diverso, con meno spazi per la gioia e maggiore possibilità di sofferenza. Non sarà facile, ma sarà fondamentale. A Butarque si gioca più di una semplice partita, si decide un futuro in Serie A.