L’UD Las Palmas si avvicina al mese di maggio: Martínez sta seguendo l’approccio più sensato per assicurarsi la salvezza

Un noto proverbio delle Canarie sottolinea la saggezza dei loro antichi abitanti affermando che “chi non sa, è come chi non vede.” Con l’avvicinarsi di maggio, la UD Las Palmas si prepara ad affrontare l’ultima fase della sua battaglia per mantenere la categoria in LaLiga EA Sports.

Finora, la squadra gialla ha partecipato a 33 incontri, riuscendo a ottenere 8 vittorie, 8 pareggi e subendo 17 sconfitte.

Con il budget più esiguo della massima serie, il loro obiettivo fin dall’inizio del torneo è stato quello di rimanere in essa.

Il proverbio citato mette in evidenza l’importanza della conoscenza e della consapevolezza. La tifoseria della UD Las Palmas, ricca di esperienza e saggezza, è consapevole dell’importanza di imparare per progredire in questo difficile percorso in LaLiga EA Sports.

Nonostante i numerosi ostacoli, alcuni atleti si sono messi in evidenza in attacco, con Fábio Silva che guida la classifica dei marcatori con 10 reti, seguito da due talenti del vivaio: Sandro Ramírez, autore di 8 gol, e Alberto Moleiro, che ha contribuito con 6 gol. Questi risultati rappresentano l’impegno della squadra nel cercare di trovare la strada verso il successo in un contesto così competitivo.

Per quanto riguarda la creazione di occasioni, Fábio Silva risulta anche il migliore per tiri in porta, con un totale di 44 tentativi, che corrispondono a una media di 1,83 per partita. Alberto Moleiro, con lo stesso numero di tiri, ha una media di 1,42, mentre Sandro Ramírez ha effettuato 34 tiri con una media di 1,21.

In termini di assistenze, Oliver McBurnie si fa notare con 6 passaggi decisivi, seguito da Sandro Ramírez e Javi Muñoz, entrambi con 3 assist.

Diego Martínez, tecnico della UD Las Palmas, ha manifestato il suo dispiacere dopo la sconfitta contro l’Athletic Club, avvenuta a San Mamés con un punteggio di 1-0. Secondo lui, il “principale errore” del suo gruppo è stato il gol di Iñaki Williams, che è arrivato “troppo presto”.

“Su un campo come questo, non ci si può permettere un inizio del genere, poiché è esattamente ciò che loro cercano con la loro intensa pressione all’inizio”, ha dichiarato il mister della squadra canaria. Tuttavia, ha evidenziato che, dal momento in cui sono andati sotto, i suoi ragazzi sono riusciti a “rimanere concentrati e solidi, sia con che senza palla”.

“Abbiamo affrontato un avversario che ha dimostrato un grande ritmo, energia e dinamismo. In questa situazione, era fondamentale scegliere i momenti giusti per rimanere in partita e, come abbiamo visto, abbiamo creato alcune occasioni pericolose”, ha aggiunto Martínez.

“Ricordo vividamente gli ultimi minuti, con una splendida azione di Mata, il tiro di Janu e il corner… La squadra ha dato il massimo e ha lottato fino alla fine contro un avversario di alto livello. Vedo i miei giocatori in forma, determinati e penso che abbiano disputato una buona partita, mostrando carattere e personalità”, ha sottolineato il tecnico.

In vista delle ultime cinque partite decisive per la salvezza, Martínez afferma che “è essenziale credere in se stessi” e mantenere “una mentalità fresca e chiara, procedendo passo dopo passo”.

È vero che dopo una sconfitta è difficile avere una sensazione positiva, tuttavia sono sicuro che stiamo procedendo nel modo giusto. Questa squadra ha sempre mostrato spirito e determinazione. Abbiamo raccolto 6 punti su 9 contro Getafe, Atlético de Madrid e Athletic nei loro stadi. L’impegno, la struttura e la qualità del gioco sono stati decisamente elevati in queste tre partite. Questo è il percorso da continuare, ha concluso.

Arda Güler ha dichiarato: “In questo ruolo mi sento a mio agio.”

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