Il Sevilla arriva tra le offese

La situazione al Sevilla è sempre più critica, avvicinandosi pericolosamente ai posti di retrocessione, distanti solo cinque punti. Nelle ultime sei partite, la squadra di Joaquín Caparrós ha collezionato cinque sconfitte. Dopo la battuta d’arresto in trasferta a El Sadar, cresce il timore per una potenziale crisi sia sportiva che economica.

Negli ultimi incontri, il Sevilla ha conquistato solo un punto su diciotto disponibili, scatenando la rabbia dei tifosi. Nella notte di venerdì, un gruppo di supporter ha atteso il ritorno dei giocatori all’aeroporto di San Pablo, dove gli insulti sono volati, dirigendosi in particolare verso il presidente José María del Nido Carrasco.

“Quando te ne andrai? Ci porterai alla rovina!”, gridavano, lanciandogli dei biglietti falsi da 500 euro con il suo volto stampato. Joaquín Caparrós ha tentato di placare gli animi fermandosi a parlare con alcuni tifosi, chiedendo pazienza e comprensione, e ha persino abbracciato alcuni di loro. La tensione cresce, mentre la crisi economica si fa sentire, con il rischio che un’eventuale retrocessione possa portare il club a una dissoluzione tecnica, situazione al momento evitata grazie a un prestito partecipativo superiore ai 100 milioni di euro, visto che i fondi propri sono già in negativo.

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