Iñaki Williams ha lasciato nuovamente il segno mercoledì nel match di San Mamés. L’attaccante ha sfruttato un eccellente passaggio filtrante di Galarreta, superando McKenna con un dribbling e beffando Horkas con un tocco delicato verso il primo palo, un punto inaccessibile per il portiere della UD Las Palmas.
Il risultato si è fissato sul 1-0 al quinto minuto e non è più cambiato fino alla fine dell’incontro, nonostante i leoni abbiano avuto occasioni nella seconda metà per regalare un po’ di serenità ai 47.724 tifosi presenti in tribuna, un buon afflusso in una giornata feriale e in un orario poco comodo per chi stava ancora lavorando.
Il giocatore di Bilbao ha ora realizzato 11 gol nella stagione 2024-25, suddivisi in 6 nella liga e 5 in Europa League, che lo collocano al secondo posto tra i marcatori, subito dietro Oihan Sancet, costretto ad abbandonare il campo venti minuti dopo il fischio d’inizio per un infortunio muscolare. Sancet ha totalizzato 17 gol, di cui 15 nel campionato nazionale e 2 in Europa. L’internazionale ghanese ha segnato una rete in trasferta, nel match contro il Leganés a Butarque, con il gol del definitivo 0-2, e quattro gol tra le mura amiche: il 2-0 e il 3-0 contro l’Espanyol (4-1), il secondo gol nel match col Villarreal (2-0), l’ultimo contro il Valladolid (7-1) e il gol di mercoledì contro i canarini, che ha consentito di guadagnare tre punti preziosi per avvicinarsi alla qualificazione in Champions. In Europa ha segnato la sua prima rete contro l’AZ Alkmaar, ha realizzato un pareggio nel match contro il Ludogorets (1-2), due reti nella gara vinta contro il Fenerbahçe a Istanbul (0-2) e il gol dell’andata degli ottavi di finale contro la Roma, conclusa 0-1 all’Olimpico (2-1). A questi numeri vanno aggiunte anche le sue assistenze.
Iñaki Williams ha realizzato otto assist decisivi nel campionato, posizionandosi al terzo posto in questa classifica, superato solo dai giocatori del Barcellona Lamine Yamal (12) e Raphinha (9). I suoi passaggi hanno avuto come destinatari Sancet (nelle partite contro Las Palmas e Girona), Guruzeta (contro Osasuna e Valladolid), oltre a suo fratello Nico e Paredes nella sfida contro la UD Las Palmas allo stadio di Gran Canaria, e Djaló e Berenguer nella gara con il Celta. La stagione in cui ha segnato di più è stata la 2018-19, con 15 reti, seguita da quella precedente con 14 gol. Nella stagione 2015-16 ha trovato il gol in 13 occasioni, mentre le ultime annate, compresa quella attuale e la 2022-23, sono posizionate immediatamente dopo. Finora, ha siglato 111 reti in 11 anni da giocatore dell’Athletic Club, partecipando a 467 incontri, che lo colloca al decimo posto nella classifica storica, dietro a Iribar (614), De Marcos (568), Muniain (560), Txetxu Rojo (541), Joseba Etxeberria (514), Iraola (510), Susaeta (507), Gainza (496) e Orue (483). È anche il giocatore che ha accumulato il maggior numero di minuti nel campionato, con 2.555 minuti in 32 partite. Ha saltato solo un incontro, a Zorrilla contro il Valladolid, a causa di un infortunio muscolare che gli ha impedito di unirsi alla sua nazionale. Domenica ha parlato con i giornalisti dopo la vittoria contro le squadre canarie, essendo stato uno dei protagonisti dell’incontro. “Galaxy (Galarreta) sa come fare questi passaggi filtranti e io ho avuto la lucidità per concretizzare il gol”, ha commentato riguardo all’azione del suo gol. Ora avrà un paio di giorni di riposo, venerdì e sabato, prima di riprendere gli allenamenti domenica, preparandosi per un’importante semifinale di Europa League contro il Manchester United.
La partita d’andata si terrà a Bilbao giovedì 1 maggio, mentre il ritorno è fissato per una settimana dopo, l’8 maggio, a Old Trafford. “Questo è uno dei periodi più emozionanti per l’intera squadra. Affrontiamo il Manchester United con grande entusiasmo e rispetto, senza però lasciarci intimidire. Abbiamo sempre ricevuto rispetto dai nostri avversari. Speriamo di coronare questo sogno”, ha dichiarato. Il sogno sarebbe quello di disputare la finale a San Mamés e trionfare.