I responsabili del Sevilla esitano a partecipare al derby delle squadre giovanili

In un incontro che ha visto la partecipazione di oltre 3.500 tifosi, i dirigenti del Siviglia hanno deciso di non presenziare al derby delle squadre giovanili che si è giocato domenica allo stadio Jesús Navas, nella sede sportiva ‘nervionense’. I sostenitori locali hanno ripetutamente chiesto, all’unisono, le dimissioni di José María del Nido Carrasco, insieme a tutto il consiglio di amministrazione.

Non si sono visti nel palco autorità chiave come il presidente, il vicepresidente José Castro e il direttore sportivo Víctor Orta, i quali sono stati accusati di una gestione disastrosa che ha portato il Siviglia a una grave crisi sia sportiva che finanziaria.

In contrasto, il presidente del Betis, Ángel Haro, era presente insieme al proprio direttore delle giovanili, Miguel Calzado, al consigliere Ozgur Unay e al coordinatore della pre-elite, José López Piñas. Questi ultimi hanno assistito a un pareggio a reti inviolate (0-0) tra il Siviglia Atlético e il Betis Deportivo, entrambe inserite nel gruppo 2 della Primera RFEF. Tra i presenti c’erano anche Joaquín Caparrós, allenatore della prima squadra, insieme a Pablo Blanco, Gaby Ruiz, collaboratore del direttore sportivo, e il calciatore Adrià Pedrosa. L’atmosfera in casa Siviglia è estremamente tesa. Ricordiamo che ci sono stati disordini al termine dell’incontro con l’Atlético di Madrid, e alcuni tifosi hanno accolto la squadra all’aeroporto di San Pablo con insulti rivolti al presidente dopo la sconfitta a Pamplona.

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