Aperribay lascia aperta la possibilità di un addio per Zubimendi, dichiarando: “Ciò che deve succedere, accadrà”

La Real Sociedad si sta trasformando internamente con l’intento di creare una nuova squadra. Mantenendo vivo il ricordo dei successi passati e continuando a seguire le idee fondamentali del club, ma introducendo anche molte novità. Su questo, la partenza di Imanol e altri temi attuali, Jokin Aperribay ha rilasciato un’intervista attesa da tempo nei media locali.

Il presidente ha iniziato a delineare la visione di una nuova Real Sociedad, parlando della crescita del club e dell’importanza di puntare sui giovani. “Iniziamo una nuova fase in cui dobbiamo costruire,” ha affermato. Inoltre, Aperribay ha evidenziato che “non si può passare da ‘non siamo mai stati cinque anni in Europa’ a ‘saremo sempre in Europa'” e ha sottolineato l’importanza di investire nel medio periodo.

“Stiamo aprendo un nuovo capitolo, e questo è legato alla gioventù; ci troviamo nel primo capitolo,” ha dichiarato il presidente, enfatizzando l’importanza della “costruzione” e della sostenibilità economica.

Riguardo alla partenza di Imanol, Aperribay ha spiegato che “ha molta energia”, ma gli è mancata “maggiore comprensione”. “Non so perché non continui, non glielo ho chiesto,” ha sottolineato, aggiungendo che “non servirebbe a nulla.” È convinto che “tornerà a guidare la Real Sociedad,” ha asserito il presidente, sostenendo che sotto la sua direzione il club non ha mai “corso pericoli” e che ora è fondamentale “considerare le sue qualità per replicarle e far avanzare il club.” “Sono certo che Imanol avrà un futuro di nuovo alla guida della Real Sociedad.”

Jokin Aperribay ha condiviso le sue riflessioni riguardo a Imanol, affermando che non è in grado di giudicare se abbia fatto errori. Ha espresso gratitudine nei confronti dell’allenatore, sottolineando l’importanza di chiedere al nuovo tecnico di lavorare sulle aree di miglioramento. Aperribay ha poi sottolineato che Imanol ha commesso pochi sbagli. “Non posso criticarlo per eventuali mancanze; sono sicuro di aver fatto più errori io in questo periodo. Volevo solo abbracciarlo e ringraziarlo”, ha aggiunto, auspicandosi che gli anni futuri siano altrettanto proficui. Riguardo a un possibile tributo, ha rivelato che Imanol ha richiesto che il club rimanesse concentrato sull’obiettivo di qualificarsi per l’Europa, insistendo che non è il momento di dire addio: “Dobbiamo puntare alla qualificazione per la Real”, ha dichiarato.

Sulla promozione di Sergio Francisco, Aperribay ha spiegato che questa scelta è stata frutto di un accordo comune. “L’idea era in discussione da tempo e ne abbiamo parlato nel Consiglio di Amministrazione. Roberto Olabe, Érik Bretos e io ne abbiamo discusso a lungo. Quando Imanol ci ha informati della sua decisione di non proseguire, abbiamo preso subito una decisione in merito”, ha dichiarato il presidente della Real Sociedad. Inoltre, ha fatto presente che Francisco è parte del club da molto tempo e che hanno una buona conoscenza delle sue capacità.

Il presidente della Real Sociedad ha espresso la sua fiducia in Sergio, sottolineando la sua comprovata esperienza e capacità di far crescere i giocatori. Ha ricordato che Sergio ha preso il posto di Xabi Alonso, un allenatore di fama mondiale, e che il club non ha avvertito alcun cambiamento significativo. Aperribay ha enfatizzato le qualità analitiche di Sergio e la sua alta qualificazione, affermando che porterà la squadra a raggiungere traguardi elevati, sorprendendo chi non ha seguito il Sanse.

In merito alle alternative, il presidente ha chiarito che non sono stati contattati altri allenatori, affermando che non avrebbe avuto senso farlo se Imanol fosse stato disponibile. Ha raccontato di aver comunicato chiaramente a Imanol che “se non sei tu, è probabile che sia Sergio”. Aperribay ha anche specificato che non c’è nessun debito tra la Real Sociedad e Xabi Alonso.

Parlando del futuro della squadra, ha chiesto a Martín di fare un ultimo sforzo per qualificarsi per le competizioni europee, pur essendo consapevole che potrebbe lasciare. Ha evitato di entrare nei dettagli riguardo ad altri giocatori, passando sopra la situazione dei calciatori in prestito e non commentando il futuro di Sadiq, la permanenza di Aguerd o l’assenza di Álvaro Odriozola.

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