Luis de la Fuente ha manifestato in diverse occasioni il suo apprezzamento per Julián Alvarez, avendo già espresso la sua preferenza per lui nel 2023 durante i premi ‘The Best’. Il commissario tecnico della Spagna ha scelto l’attuale giocatore dell’Atlético di Madrid, privilegiandolo rispetto ai madridisti Jude Bellingham e Luka Modric, escludendo così dalla sua Top-3 il vincitore Leo Messi, insieme a Erling Haaland e Kylian Mbappé.
“Mi sentivo lucido”
Come ci si aspettava, questa decisione ha sollevato un acceso dibattito a livello nazionale. “Il motivo per cui scelgo Julián?È semplice: mi piace. Non bevo, quindi ero assolutamente lucido”, si è difeso De la Fuente. “Messi ha vinto il Mondiale ed è senza dubbio il più grande.
Tuttavia, in quel momento ho preferito votare per Julián”, ha dichiarato il tecnico di Haro, continuando a elogiare il giocatore nella trasmissione ‘Fútbol es Fútbol’, su ‘Telemadrid’.
Quando gli è stato chiesto quale giocatore non convocabile vorrebbe avere nella nazionale, non ha esitato a menzionare il giovane attaccante di Calchín. “È un calciatore che ho sempre apprezzato per la sua abilità, il suo atteggiamento, il suo impegno e il suo carattere. Inoltre, ho avuto buone referenze su di lui come persona”, ha affermato.
“Huijsen è già conosciuto”
Riguardo a Dean Huijsen, una delle novità più promettenti emerse recentemente in Spagna, l’allenatore di La Rioja ha affermato che “non è una scoperta recente. Abbiamo già seguito il suo sviluppo e ha giocato nelle giovanili. Il panorama calcistico spagnolo offre tanti talenti, e questo è sicuramente un’ottima notizia. Molti di loro rimangono sconosciuti al grande pubblico e ad alcuni professionisti dell’informazione, ma non per noi che lavoriamo in questo ambiente”, ha concluso.