Mi sento davvero fortunato e privilegiato per essere arrivato alla Real Sociedad

Questo fine settimana, la Real Sociedad conferisce l’Insignia d’Oro e Brillanti, il riconoscimento più prestigioso del club, a quattro leggende della propria storia recente: Alberto López, Agustín Aranzabal, Aitor López Rekarte e Óscar de Paula. Questi atleti sono stati fondamentali per l’indimenticabile squadra che ha conquistato il secondo posto nella stagione 2002-2003, un successo che resta vivo nella memoria dei tifosi txuri urdin.

Per l’occasione, il club ha realizzato un videoracconto speciale in cui i protagonisti rivivono i loro ricordi, emozioni e l’impatto che hanno avuto nel club.

Óscar de Paula, che ha iniziato la sua carriera in un paesino di soli 10.000 abitanti, esprime la sua gioia nel ricordare la sua esperienza nel calcio professionistico.

“Raggiungere la massima serie è stato realizzare un sogno. Mi sento fortunato e privilegiato di aver fatto parte della Real Sociedad, di aver disputato così tante partite e di aver segnato tanti gol,” ha dichiarato l’ex calciatore. Secondo lui, l’elemento fondamentale di quella squadra era lo spirito di gruppo: “Eravamo un team straordinario, capace di superare le aspettative,” ha aggiunto.

Anche Alberto López condivide questa emozione, ricordando le conversazioni avute con López Rekarte riguardo al campionato. “Pensavamo fosse impossibile. Valeriy (Karpin) diceva: ‘perché non possiamo riuscirci?’. Siamo andati molto vicino,” ha raccontato l’ex portiere, riferendosi alla storica lotta per il titolo che la Real stava per conquistare in quella stagione.

Un grazie infinito

Le dichiarazioni degli ex giocatori non si limitano solo al loro periodo trascorso nella Real all’inizio del millennio, ma abbracciano anche la situazione attuale del club. Alberto López ha messo in luce la significativa crescita che l’ente ha vissuto negli ultimi tempi: “Attualmente il club rappresenta un modello. Si trova in una condizione eccezionale. In passato non eravamo quel tipo di squadra e siamo stati costretti a scendere negli inferi. Oggi, grazie alla nostra identità, siamo un punto di riferimento per il resto della liga”, ha dichiarato.

De Paula ha aggiunto una nota positiva, sottolineando che “c’è stata una crescita consistente che ci ha portato a stabilirci in Europa. Siamo un modello a livello di formazione, e ancor di più in LaLiga”. Entrambi i calciatori sono concordi nel riconoscere l’importanza dell’attuale generazione di atleti, ritenendo “anormale” la presenza costante in Europa.

La cerimonia di consegna dell’Insignia d’Oro e Brillanti sarà un tributo a anni di dedizione, fedeltà e passione per il club. De Paula ha evidenziato che ricevere questo riconoscimento rappresenta per lui un “premio per un impegno duraturo, una lealtà riservata per tanto tempo”. López non nasconde la sua felicità: “Finalmente sarò lì in campo, è un’emozione unica. Ringrazio il club per aver scelto un incontro così significativo come il derby”, ha affermato, evidenziando quanto sia importante per lui questo riconoscimento, soprattutto nel contesto di un derby vasco. Senza dubbio, questo omaggio sarà un momento molto atteso dai tifosi della Real, che continueranno ad apprezzare l’eredità di questi giocatori che hanno dato tanto per la crescita del club.

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