Aramburu ha intenzione di causare molti problemi alla Real

Jon Mikel Aramburu è riuscito a far parlare di sé nel corso di questa estate con la Real Sociedad. Aveva già ottenuto l’attenzione grazie alle sue concludenti azioni di fine stagione, rafforzata dal suo rinnovo di contratto fino al 2027 e dalla sua promozione alla squadra principale.

Ciononostante, ciò che ha davvero rafforzato la sua posizione è stata la sua impressionante performance con la squadra venezuelana alla Copa América.

Nella sua prima partita ufficiale e nel suo debutto nel torneo – prima era stato seduto in panchina, creando sorpresa – il suo comportamento e la sua prestazione sono stati paragonati a quelli di un giocatore con 70 partite internazionali.

Sarà difficile spostarlo da questa posizione. È stato un fattore determinante nella vittoria della sua squadra contro il Messico, facendo un calcio di rigore e difendendo in maniera impeccabile. Ha incantato tutto il paese, che ha reagito con stupore sui social media all’irruzione di un nuovo talento e stella nazionale di soli 21 anni.

Il giovane difensore della Real Sociedad è felice della situazione attuale, così come quelli intorno a lui che comunicano ottime sensazioni. Sono convinti che il venezuelano possa controbattere per il posto a Traoré, se gli si fornirà l’opportunità. La Real Sociedad, sia con Imanol che con Olabe, lo valuta in maniera estremamente positiva, che potrebbe far riflettere su eventuali piani futuri per il rivestimento di posizione. Nonostante la forte competizione e le complicazioni contrattuali dovute alle decisioni dell’estate precedente, Aramburu è deciso a conquistarsi la posizione.

Recentemente, ha rinnovato il suo contratto fino al 2027 come riconoscimento per il suo impegno, come riportato da MD. Il suo salario è aumentato, così come il suo status. Manterrà il numero della squadra riserve, a meno che non ci siano cambiamenti, ma farà parte della squadra principale. È stato molto vicino a raggiungere un obiettivo di partite nel suo contratto che gli avrebbe garantito un numero tra 1 e 25. La sua clausola di rescissione è di 50 milioni di euro, il che lo rende intoccabile.
Trasformazione della vita in 12 mesi
L’ultimo anno di Aramburu è stato straordinario. Ha impressionato in Primera RFEF con il Real Unión e la Real Sociedad ha ottenuto i suoi servizi, rendendo realtà il suo sogno di sempre: far parte della Real Sociedad, la squadra della sua vita. Il sogno aveva un ulteriore passaggio, quello di giocare con la squadra principale, cosa che ha fatto per la prima volta in Coppa, a Requena.
Già nel 2024 era diventato il salvatore di Imanol a causa di infortuni e accumulo di partite. “Se questo è un sogno, che nessuno mi svegli”, ha detto il giocatore. Ha sorpreso con le sue prestazioni e il suo comportamento nonostante la mancanza di esperienza e Imanol ne ha parlato con entusiasmo in conferenza stampa: “È un ragazzo che ha un’energia e una mentalità contagiose. Dal primo giorno che si è allenato con noi, ve lo ho detto: ha qualcosa. Non appena l’ho visto ho detto ‘lo voglio allenare con noi ogni giorno’ perché dà tutto ciò che ha. Abbiamo bisogno di persone come lui”, ha detto. Ha giocato 15 partite in totale, tra cui quella contro il Barcellona o il PSG e ha accumulato più minuti in Liga rispetto a Odriozola, ad esempio.
Meno di un anno dopo essere arrivato nelle riserve della Real Sociedad, è ora un giocatore chiave di una squadra in Coppa America, ha già giocato diverse partite con la Real Sociedad e sa che farà parte della squadra principale la prossima stagione, con un contratto garantito per tre anni. Non è poco.

La sua prossima sfida estiva sarà quella di guadagnare ulteriormente la fiducia di Imanol e superare i suoi colleghi di ruolo. È pronto a combattere.
Mancherà una parte della stagione pre-campionato per le vacanze
Jon Mikel Aramburu è entusiasta dopo aver giocato una grande partita con il Venezuela in un importante evento come la Copa América. La sua prossima stagione, con un nuovo contratto, sarà cruciale ed è molto onorato. Tuttavia, il suo status internazionale lo farà mancare una parte della stagione pre-campionato della squadra principale di Imanol, che inizia il prossimo 4 luglio per i giovani e l’11 per la maggior parte della squadra.
Il calciatore venezuelano godrà, come ha scoperto questo giornale, delle stesse ferie dei giocatori internazionali realisti, grazie al privilegio concesso dal club. Se fosse per lui, tornerebbe al lavoro senza interruzioni, ma gli è stato consigliato di riposarsi, cosa molto importante, e desidera fare visita alla sua famiglia in Venezuela.
Il successo della sua squadra nella Copa América segnerà l’inizio del suo periodo di relax, che durerà circa due settimane. Il Venezuela giocherà i quarti il 4 o 5 luglio, le semifinali saranno il 9 e la finale il 14, nel caso migliore per lui. Se la sua squadra non dovesse raggiungere la finale, potrebbe unirsi al gruppo dopo il viaggio in Giappone il 25 luglio. Seguiranno le partite amichevoli in Francia, contro il Rennes, e in Germania, contro l’Union Berlin, prima dell’inizio della stagione il 18 agosto contro il Rayo. Avrà tempo per convincere Imanol sul campo.
Mancherà una parte della stagione pre-campionato per le vacanze.

Nel corso dell’ultima notte, Jon Mikel Aramburu ha fatto la sua prima comparsa in Coppa America, e non avrebbe potuto iniziare meglio. L’allineamento del giocatore realistico ha trovato spazio sulla fascia destra, dimostrando un’imponente display di grinta e talento calcistico e contribuendo a ottenere un calcio di rigore vincente. Rondón ha segnato l’unico gol della partita, da 11 metri, portando la Venezuela a una decisiva vittoria per 1-0 contro il Messico e a un posto sicuro nei quarti di finale, dove incroceranno gli avversari dei gruppi di Argentina, Cile, Canada e Perù. Tuttavia, devono ancora attendere per determinare il loro piazzamento finale, visto che il criterio di spareggio primario è la differenza reti, non la competizione diretta. Anche se si confrontano con il Jamaica, i fanalisiti ed eliminati nell’ultima giornata del turno di lunedì mattina. È una situazione insolita, non dovrebbero incontrare nessuno degli altri gruppi fino alla finale (Brasile, Colombia, Uruguay, Stati Uniti…).

È notevole considerare che questa era la prima partita ufficiale di Aramburu, a soli 21 anni, con la squadra nazionale venezuelana, e quarto contando le amichevoli. Le sue statistiche sono impressionanti. Secondo Sofascore, ha fatto 62 tocchi del pallone, 8 intercetti, 4 rinvii, 2 interruzioni, vinto 11 duelli su 14, registrato un 83% di successo nei passaggi e provocato un calcio di rigore. È stato inoltre il migliore nel match in termini di azioni difensive di successo (17), duelli vinti, ingressi superati (7), e numero di tocchi.

Sola è di interesse per il Zaragoza, ma non è interessato a contendere niente in Segunda.

La competizione per la posizione di terzino destro è al culmine con cinque calciatori che hanno contratti in corso: Aramburu (2027), Rupérez (2027), Traoré (2025+1), Odriozola (2029) e Sola (2026). Si presuppone che il più giovane, Rupérez, sarà il titolare del Sanse quest’anno, accumulando la sua seconda stagione nella squadra filiale, e il club ha fiducia in lui. Odriozola continuamente esprime l’emozione e il desiderio di vedere il vero Álvaro nel corso del prossimo anno, dopo una stagione di sviluppo fisico e morale. Traoré è il titolare scelto da Imanol, anche se è il più anziano e ha il contratto più corto. Aramburu, invece, gode della completa fiducia di Olabe e Imanol, è in ottima forma ed è stato l’ultimo a rinnovare il contratto; inoltre è giovane e in grado di giocare su entrambi i lati.

Sembra probabile che Sola sarà il primo a lasciare il club. Durante un’intervista, Olabe ha menzionato che la sua stagione all’Alavés gli dava l’opportunità di assumere un’altra posizione (ala) ma è poco probabile. Sola non vuole avere nulla a che fare con la seconda divisione nonostante l’interesse di squadre come la Zaragoza e sta considerando solo la prima divisione in caso di partenza. Ha ancora due anni di contratto.

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