Ci vogliono due settimane per creare il modello

L’ultima partita della Real della scorsa stagione si svolse il 25 maggio, e pertanto ieri segnò un mese da quella sconfitta contro l’Atletico Madrid. Dopo la partita, si tenne ad Anoeta una celebrazione piuttosto minimalista per il quinto anno consecutivo di partecipazione alle competizioni europee.

Durante tutto questo periodo, non c’è stato né un arrivo né una partenza dalla squadra txuri urdin. Non ci sono stati acquisti, vendite, prestiti o annunci ufficiali su chi inizierà la stagione pre-campionato il 4 luglio e chi l’11.

Ci sono numerose decisioni da prendere, trattative da condurre e annunci ufficiali da rilasciare. Tuttavia, la celebrazione dell’Eurocup e di altri tornei internazionali ha posticipato tutto.

Si prevedono due settimane frenetiche dopo la conclusione dell’Eurocup, almeno dopo l’ultima partita della nazionale spagnola nel torneo europeo. Le semifinali avranno luogo il 9 e il 10 luglio, con la finale il 14. Questo è il periodo di tranquillità massima che precederà la tempesta.

Pianificazione meteora

Infatti, la Real Sociedad, in particolare il suo allenatore e il direttore sportivo, spera di avere la rosa definita, se non interamente costruita, in attesa di eventuali operazioni separate, prima dell’arrivo di agosto. È un obiettivo ambizioso considerando che in questo breve lasso di tempo devono prendere le decisioni più importanti: il possibile trasferimento di Le Normand, ciò che accadrà con Merino, l’acquisto di un terzino sinistro, un esterno e forse un attaccante e, naturalmente, decidere cosa fare con i giocatori in prestito che ritornano.

Il problema attuale è che tutto è in stallo. Le decisioni principali sono nelle mani di calciatori attualmente in campo per l’Eurocopa, che hanno specificato di non voler ricevere aggiornamenti sul loro futuro fino a quando sono in Germania per cercare di vincere il titolo europeo. Addirittura, preferiscono che non si porti avanti alcuna trattativa finché ci sono partite in corso.
La Liga partirà nel weekend del 17 e 18 agosto e Imanol, a differenza dell’anno scorso, vuole partire a pieno ritmo, proprio come un razzo.
Le Normand e Merino
Di conseguenza, l’Atletico Madrid non ha presentato nessuna nuova ‘offerta informale’ per Le Normand dopo che l’ultima è stata respinta dalla Real circa 10 giorni fa. Merino ha dichiarato apertamente che deciderà dopo l’Eurocopa, una volta che si sarà incontrato con Aperribay e Olabe per discutere del suo contratto.
L’opzione di un altro centravanti
Non sembra essere un’estate di molte acquisizioni, ma tutto dipenderà, ovviamente, dai giocatori che lasceranno la squadra. Se Merino se ne va – e la Real studierà l’opzione del trasferimento se non rinnova – arriverà un sostituto. E lo stesso accadrà se riusciranno a trovare un’alternativa adeguata per Sadiq Umar. In quel caso, si considererà l’acquisto di un altro centravanti.
I cinque prestiti
Inizialmente, i cinque giocatori che rientrano in squadra dopo il prestito sono attesi il 4 luglio per iniziare insieme ai giocatori del Sanse convocati per la pre-stagione e ad alcuni volontari come Álvaro Odriozola. Non sarebbe sorprendente se ci fosse l’uscita anticipata di due calciatori il cui contratto scade l’anno prossimo: Roberto López e Robert Navarro. Sola, Jonathan Gómez e Karrikaburu prevedono di iniziare la pre-stagione normalmente.
Merino, più propenso a vendere se non c’è un accordo per il rinnovo.

Presso la Real Sociedad non si nutrono molte speranze sulla possibilità di rinnovare il contratto a Mikel Merino. Ciò è dovuto non solo alla possibile emersione di un pretendente aggressivo come l’Arsenal, ma anche alle dichiarazioni rilasciate dal calciatore stesso, le quali hanno solo alimentato l'”ansia” di cui parlava Olabe circa un mese fa.
Il calciatore si descrive come un “avventuriero”, lasciando aperta la possibilità di una partenza nonostante il contratto, cosa che non è stata vista di buon occhio in Anoeta. Ciò nonostante, non esclude di restare in quello che considera la sua casa. Infatti, il messaggio che ha lasciato dopo l’ultimo match della scorsa stagione era di totale felicità alla Real.
Merino avrà un incontro con i massimi dirigenti del club una volta terminata l’Eurocopa, e sarà proprio in quell’occasione che si deciderà il suo futuro. Se la Real non riuscisse a rinnovare il suo contratto -come lo stesso giocatore ha detto, non è questione di denaro- la scelta più probabile sarebbe quella di cederlo. Al Barcellona, che lo ha in agenda, ritengono di avere poche chance se l’Arsenal dovesse fare un’offerta.
Non ci sono progressi riguardo Sergio Gómez, ma ci sono altre opzioni.
Non sembra che ci sia una facile soluzione alla possibile acquisizione di Sergio Gómez. La Real non è pronta a pagare i 15 milioni di euro richiesti dal Manchester City per lui e non ha intenzione di avvicinarsi a quella cifra. Considerando che si tratta di un giocatore proveniente dal campione della Premier e che il suo ingaggio sarà alto, le somme tra trasferimento e stipendio non quadra. É il candidato prescelto e forse troveranno una formula, ma ci sono chiaramente alternative per un Gomez che ha suscitato l’interesse di molte squadre, tra cui la Roma e il Milan della Serie A.
E Miranda?

Qualche mese fa, la Real manifestò interesse per la situazione di Juan Miranda, nel caso fosse diventato un giocatore senza contratto questa estate. Quel momento è arrivato. Il giovane calciatore ha rifiutato una proposta inferiore fatta dal Betis, il cui vicepresidente ieri ha considerato lui e Guido Rodríguez come giocatori persi. Altre squadre, come la Roma, il Porto e il Dortmund hanno messo Miranda nel loro mirino.

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