Da appendere gli stivali a creare scompiglio con un arbitro

Alcuni calciatori sbocciano presto e sembrano destinati a dominare il mondo del calcio, prospettando un futuro luminoso. Questo è il caso di David Concha (Santander, 1997), un attaccante cantabrico che una decina di anni fa si distingueva notevolmente, sembrando proiettato verso il successo a breve e medio termine.

Con questo spirito, la Real Sociedad lo acquistò nel 2015, sperando potesse diventare un nuovo Sergio Canales, un altro talentuoso giovane cantabrico che anch’egli sembrava destinato a regalare grandi momenti di calcio ai tifosi.

Tuttavia, il tempo ha determinato il corso degli eventi. Mentre Canales ha goduto di una lunga carriera calcistica, giocando in squadre di primissimo piano come il Real Madrid, la Real Sociedad e il Real Betis, il suo compagno di terra natale, David Concha, si è rivelato più un talento fallito che ha attraversato con più tristezza che gloria vari club, che vanno dal Giappone e Badajoz, alla Masia e la Svezia, dopo aver lasciato la Real Sociedad.

È stato proprio l’Hammarby svedese a rivelare poco più di un anno fa che Concha aveva deciso di appendere le scarpe al chiodo, inaspettatamente e definitivamente, all’età prematura e atipica di 26 anni, vale a dire nel periodo in cui avrebbe dovuto essere al culmine della sua carriera sportiva, senza che una grave infortunio giustificasse tale scelta. Tuttavia, è tornato. Problemi di adattamento.

Sembra che problemi di adattamento abbiano spinto l’ex giocatore della Real Sociedad a rimettere in discussione la sua carriera nel calcio. Dopo diversi mesi di riflessione, aveva deciso di abbandonare il gioco. Questa era l’ultima notizia rilevante che si aveva del talentuoso attaccante. Tuttavia, il suo nome è tornato alla ribalta nel fine settimana appena trascorso. Sebbene la maggior parte dei tifosi pensasse che fosse ormai ritirato, il cognome Concha è tornato a echeggiare nelle orecchie dei sostenitori della Real alla notizia che non solo aveva sospeso la sua carriera con interruzione, ma era ancora attivamente coinvolto nel calcio, giocando per il Nàstic de Tarragona. E non solo: lottava per la promozione in Segunda Division, ed era molto vicino a raggiungere l’obiettivo con la squadra catalana, ma il Málaga di Sangalli e Jokin Gabilondo glielo ha impedito. Proprio questa delusione di vedere sfuggire un desiderio all’ultimo momento potrebbe aver spinto Concha a perdere il controllo e a creare un incidente con un assistente arbitrale. Infatti, l’arbitro Eder Mallo Fernández, che ha diretto la partita tra il Nàstic e il Málaga che ha visto questi ultimi promossi in Segunda Division grazie a un gol al minuto 124 che ha pareggiato il punteggio (2-2), ha denunciato nel referto minacce di morte e un’aggressione da parte dell’ex giocatore della Real Sociedad, David Concha, ad uno dei suoi assistenti.

Dopo il gol, una serie di eventi ha avuto luogo, che l’arbitro ha riportato nel verbale della partita. “Una volta rientrati negli spogliatoi, si sono verificati numerosi incidenti alla porta del nostro spogliatoio”, recita il verbale dell’arbitro, che prosegue riassumendo alcune delle attitudini nel suo rapporto. “Colpiscono con violenza la nostra porta e vengono verso di noi aprendo la porta e urlando, tra le cose che riconosciamo ci sono: “morirete”, “infami”, “tuo figlio morirà”, “speriamo che moriate”, o “che la vostra maledetta famiglia muoia”.

Temevano per la loro integrità
L’arbitro sottolinea che temevano per la loro “integrità fisica, vedendo come aprivano la porta”. Nel verbale si riferisce anche alla reazione del giocatore David Concha, che ha cercato di aggredire uno dei suoi assistenti con una bottiglia d’acqua: “Al minuto 120, Concha è stato espulso per il seguente motivo: per aver lasciato l’area tecnica urlando e gesticolando, protestando per una delle mie decisioni. Rivolgendosi al mio assistente nei seguenti termini: “Siete dei senza vergogna, figli di puttana”. Rifiutandosi di ritirarsi negli spogliatoi. In precedenza, gli aveva lanciato l’acqua di una bottiglia da 33cl svuotandola sul suo corpo”, ha riportato l’arbitro. Dopo questi incidenti, l’arbitro ha dovuto essere scortato dalla polizia al suo albergo e il club rischia pesanti sanzioni disciplinari.

Nel 2015, Concha ha giocato nella Real Sociedad, ha avuto un breve periodo nella squadra del Numancia e nella stagione 2017-2018 è stato ingaggiato dal Barcellona B. Il giorno in cui il club ha annunciato il suo arrivo, sembrava molto entusiasta e motivato.

Tuttavia, quel periodo fu breve poiché nel 2019 si trasferì in Giappone per giocare nel Gamba Osaka, una squadra con cui probabilmente la Real si scontrerà nella prossima pre-stagione. Nel 2020 è diventato un giocatore svincolato e ha trascorso un breve periodo al Badajoz finché, a metà dello scorso anno, si è unito all’Hammarby svedese. Ha partecipato a 13 partite e presuntivamente si era ritirato.

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