Un calciatore di centrocampo ha dominato il decennio nell’Athletic

In occasione di un evento allo stadio San Mamés, in cui 200 tifosi hanno avuto l’opportunità di immortalarsi in una foto con la Coppa, l’Athletic Bilbao ha annunciato tre importanti rinnovi contrattuali. Il club aveva promesso delle sorprese, e non ha deluso.

Hat-trick. Beñat Prados ha esteso il suo contratto con la squadra maschile fino al 2031, mentre Irene Oguiza e Jone Amezaga hanno rinnovato con la squadra femminile fino al 2026 e 2027, rispettivamente. Berenguer era all’attenzione di tutti, con qualche fan sfoggiante la sua maglietta, visto che il suo contratto scade tra due giorni e il trofeo è stato vinto grazie al suo rigore. Ma bisognerà aspettare ancora un po’. Almeno alcune ore.

Con il rinnovo di Prados, il cui contratto scadeva nel 2025, l’Athletic Bilbao si assicura un centrocampista di valore per tutto il prossimo decennio. Prados ha saputo conquistare il pubblico sin dal suo primo anno in squadra, dopo essere stato in prestito al Mirandés, grazie alle sue performance di alto livello. Pur essendo inizialmente un’alternativa per la posizione di terzino, Prados è riuscito a ritagliarsi un ruolo di primo piano nella squadra.

“È stato un anno incredibile”, ha detto Prados ai giornalisti, riferendosi sia al successo personale che a quello della squadra. “Ricordo quando ero in preseason e non sapevo se avrei avuto un ruolo nella squadra, se sarei rimasto, ma ho cercato di fare del mio meglio, di contribuire in qualsiasi modo possibile affinché l’allenatore mi vedesse. Fortunatamente sono rimasto e ho vissuto un anno grandioso. Abbiamo vinto la Gabarra, siamo arrivati in Europa e siamo finiti quinti in lega”.

“Partecipando sempre di più e diventamento elemento chiave. Il centrocampista ha preso parte a 33 partite, accumulando 2.013 minuti di gioco. “Sono davvero felice, ho ancora anni per continuare a migliorare”. Prevede tempi molto interessanti nell’Athletic poichè il club “sta facendo tutto molto bene”. “Stiamo lavorando insieme per rendere l’Athletic ancora più forte”, ha aggiunto.

Né Prados né Ibaigane hanno rivelato la sua clausola: “Deve essere comunicato dal presidente, se deve essere dichiarato”. Non ha nemmeno parlato del possibile interesse di altri club. “Non ha senso discutere di altre questioni perché sono dove voglio essere”, ha precisato. Ha avuto parole di elogio per Valverde: “Mi ha dato quella fiducia di cui molti giocatori hanno bisogno e gli sono molto grato”. Il centrocampo è la sua posizione naturale, ma ha avuto esperienze come terzino e candidato come difensore centrale. “Essere in grado di adattarsi a molte posizioni è sempre un bene perché ti dà più opportunità di giocare”.

“Il club sta facendo un ottimo lavoro, stiamo tutti lavorando insieme per rendere l’Athletic ancora più forte”

È possibile migliorare la prestazione della recente stagione? Prados ha espresso la sua ambizione: “Non vogliamo rimanere fermi”. I Leoni hanno avuto un anno “meraviglioso”, tuttavia i loro pensieri sono già rivolti a “nuovi obiettivi” per continuare a motivare lo staff. “Abbiamo una squadra molto valida”. Una stagione da sognare con la Europa League. Nonostante non pensino troppo alla potenziale finale a Bilbao. Per ora, Prados spera solamente in “molte splendide serate europee a San Mamés”.

Il tifoso rosso e bianco ha ammesso di non seguire molto l’Eurocopa, tranne per le partite della Spagna, “perché ci sono Nico, Vivian e Unai”. È stato interrogato sul futuro dell’ala: “Non penso che ci sia molto da discutere. Ha sempre dichiarato di essere molto felice qui, e questo è ciò che conta”. Il nome di Prados è stato citato come una possibile scelta per Parigi, ma non è tra i 22 selezionati da Santi Denia: “Tutti i giocatori vogliono partecipare a tornei come le Olimpiadi, ma io parlo solo di cose che sono certe al 100%, come il fatto che inizierò la pre-stagione con l’Athletic l’8 luglio. Voglio essere il più in forma possibile per assicurarmi un posto perché l’Athletic è molto esigente e bisogna continuare”.