David Villa, ex calciatore dell’Atletico Madrid e della Nazionale spagnola, tra gli altri, è convinto che la squadra di Madrid abbia in serbo un progetto eccellente per la prossima stagione in arrivo. Villa, assieme alla giornalista Olga Viza, è stato uno degli ambasciatori della campagna “Salvavidas” avente l’obiettivo di prevenire il rischio cardiaco attraverso l’attività fisica.
La campagna è stata promossa da diverse associazioni come la Società Spagnola di Cardiologia (SEC), la Fondazione Spagnola del Cuore (FEC), la Piattaforma dei Pazienti FEC e la Società Spagnola di Arteriosclerosi (SEA).
Villa, l’Asturiano, ha condiviso le sue opinioni sulla partecipazione della Spagna agli Europei di calcio.
Egli è convinto che la squadra nazionale, conosciuta come ‘la Roja’, abbia ottime possibilità di competere per il titolo. “Credo che possano andare lontano, e non lo dico con il cuore, perdonate la ripetizione (gli era stato chiesto quale squadra avesse più cuore nella competizione). I nostri ragazzi ci stanno rendendo orgogliosi per come stanno giocando e affrontando questi Europei”, ha affermato, aggiungendo che si augura che riescano a vincere un altro titolo europeo.
“Sono io che lo dico, è la verità, sono loro che stanno facendo le cose meglio e stanno dando speranza alla gente”, ha detto l’ex calciatore, avvertendo tuttavia che “vincere è molto difficile” e che “solo uno può vincere”. “Vediamo se continuiamo così, ho piena fiducia in loro, non solo perché credo nella selezione spagnola, ma perché stanno lavorando duramente per raggiungere questo obiettivo”, ha concluso.
Nel discutere di quanto lontano possa andare, ha detto: “Speriamo fino alla fine”. “È difficile da prevedere, ma fiducia al massimo non solo perché credo nella squadra, perché lo sento nel cuore, ma perché lo stanno dimostrando”, ha continuato. “È difficile, un’European Championship la vince solo uno, speriamo arrivino alla fine. Bisogna andare passo dopo passo, ora ci toccano gli ottavi contro la Georgia, che è un avversario che ci metterà in difficoltà. Dobbiamo vincere e poi pensare alla prossima cosa, non andare oltre una partita alla volta, che è la realtà di questo sport, fiducia al massimo, speriamo che possano fare qualcosa di grandioso”.
L’ex giocatore, che rimane il miglior marcatore nella storia della squadra spagnola con 59 goal, ha detto che il dibattito sulla mancanza di reti “è sempre presente”. “Non è giusto che lo dica io perché ero attaccante, ma è un dibattito che esisterà sempre, a prescindere da chi sia presente. Perché il più difficile nel calcio, secondo me, è segnare. Quindi avremo sempre bisogno di goal”, ha argomentato.
Per Villa, la squadra spagnola “è molto ben coperta” in attacco. “Non solo con gli attaccanti, ma con tutte le persone offensive. Morata è quello che sta lottando di più ora in cima. Fiducia completa in loro e in tutti i giocatori della squadra”, ha affermato.
LE COMPARAZIONI.
David Villa evitò di dare paragoni, ma notò un aspetto comune che lo rende molto positivo. “Tentare di replicare o paragonare squadre o giocatori è un grosso sbaglio. Gli eventi passati non torneranno. E adesso ci sono persone davvero competenti. Sulla base di ciò che vedo e leggo, che sono una squadra coesa e così via, è significativo perché ho vissuto situazioni simili durante il Campionato del Mondo, l’Eurocup o la Confederations Cup… Trascorri molto tempo lontano da casa, separato dalla tua famiglia, isolato dalle persone. Mantenere buoni rapporti, sia dentro che fuori dal campo, è sempre d’aiuto. Leggo che hanno un’ottima armonia e questo è un passo molto importante perché passano molte ore insieme, sono intere giornate in cui si vedono gli stessi volti… Questo è sempre un vantaggio, l’ho vissuto come giocatore e mi rallegra molto che adesso sia così perché aiuterà nella gestione del campo”, concluse.
