David Villa, ex calciatore tra le file dell’Atlético de Madrid e altri club, detiene il record di maggior numero di gol segnati con la nazionale spagnola. Villa è un esempio per molti di come talento e professionalità possano forgiare una carriera di successo.
Si è distinto per il suo impegno nel mantenere uno stile di vita salutare, compresi alimentazione ed equilibrio nell’attività fisica.
Il suo contributo è evidente in una campagna che sottolinea l’importanza dello sport nella prevenzione dei rischi cardiovascolari. L’asturiano è, insieme alla giornalista Olga Viza, il volto di una campagna promossa dalla Società Spagnola di Cardiologia (SEC), dalla Società Spagnola di Arteriosclerosi (SEA), dalla Fondazione Spagnola del Cuore (FEC) e dalla Piattaforma dei Pazienti della FEC.
Le suddette organizzazioni, insieme all’ex calciatore e alla giornalista, hanno lanciato la campagna ‘Salvavidas’ al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’attività fisica, di una dieta salutare e dell’aderenza a specifici trattamenti per limitare i livelli di colesterolo cattivo e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
Le malattie cardiovascolari rappresentano, infatti, uno dei problemi sanitari più gravi della società contemporanea, al punto che più di 120.000 persone muoiono ogni anno in Spagna a causa di queste patologie, secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica.
Il colesterolo è uno dei principali fattori di rischio, contribuendo al 60% del totale delle malattie cardiache. Il colesterolo LDL, noto come “colesterolo cattivo”, svolge un ruolo centrale nello sviluppo della malattia vascolare aterosclerotica (EVA). Se i suoi livelli permangono alti nel sangue, possono formarsi placche di ateroma sulle pareti delle arterie.
In Spagna, la metà della popolazione presenta alti livelli di LDL, ma solo il 46,4% ne è consapevole. Le prove scientifiche attuali mostrano che l’attività fisica contribuisce al controllo dei livelli di colesterolo nel sangue, aumentando il cosiddetto “colesterolo buono” (HDL) e diminuendo il “colesterolo cattivo” (LDL).
VILLA, UN APPASSIONATO DI SPORT
La sedentarietà è un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari e, secondo l’ultimo Eurobarometro, il 47% degli spagnoli non pratica alcun tipo di attività fisica o sport. L’Organizzazione Mondiale della Sanità suggerisce di dedicare almeno 150 minuti alla settimana ad attività fisica di intensità moderata. Se l’Europa seguisse i consigli dell’OMS, si potrebbero prevenire potenzialmente 3,8 milioni di casi di malattia cardiovascolare e oltre 10.000 decessi prematuri ogni anno.
“Coloro che hanno avuto la fortuna di dedicarsi allo sport professionistico hanno tutti gli strumenti per monitorare i loro cuori e prevenire i rischi”, ha detto David Villa durante la presentazione della campagna.
L’asturiano ha sottolineato che “non è necessario essere un atleta di élite per fare sport” e che lui, ormai ritirato da più di cinque anni, continua a farlo per sentirsi bene e prendersi cura della sua salute, come chiunque altro abbia questo abitudine salutare. “Per me, lo sport è semplice perché è uno stile di vita. Mi sono dedicato a questo, prima come un ragazzo giovane, poi come calciatore professionista, e ora come una persona che ama lo sport”, ha affermato.
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