Nell’ambito del calcio, l’anno 2023-24 si è concluso con l’ufficio di Jon Uriarte nel Palazzo di Ibaigane in pieno fermento. Questo spazio ha visto un frenetico flusso di attività negli ultimi dodici mesi, tutto con lo scopo di gettare le fondamenta dell’Athletic per il breve, medio e anche il lungo termine, se è possibile in uno sport così mutevole.
Metà della squadra rossobianca è passata di lì durante l’ultimo anno per firmare i loro nuovi contratti. Fino a 13 rinnovi, incluso il direttore d’orchestra: Ernesto Valverde.
L’ultimo a suggellare il suo accordo è stato Prados. La notizia è uscita giovedì durante un evento con i tifosi a San Mamés per scattare una foto con la Coppa.
S’insegua anche l’innovazione nei modi di annunciare le notizie. Il presidente prese la parola e fece un cenno pubblico ai suoi giocatori, sottolineando quanto sia “fondamentale” per il futuro del club “avere il loro impegno”. Se non c’è talento, non ci sono successi. “Tutti hanno molte offerte dall’estero, ma credono nell’Athletic. Sono fedeli all’Athletic e credono nel progetto che stiamo costruendo insieme”, ha affermato.
La dirigenza rossobianca, che ha raggiunto la metà del suo mandato in questo periodo, si è impegnata a legare molti nodi. 13 “leoni” rinnovati su 28 che hanno avuto minuti durante l’attuale stagione. Con la nota a margine che tra i 28 ci sono i giovani Egiluz e Olabarrieta, le cui apparizioni sono state testimoniali in una partita, e un Nolaskoain che è stato trasferito all’Eibar durante il mercato invernale. Nella lista potrebbe essere aggiunto Nico Serrano, che ha rinnovato fino al 2026 ad agosto prima di essere prestato al PEC Zwolle.
Rivisitiamo, in ordine cronologico, i 13 giocatori della squadra maschile dell’Athletic che sono passati nell’ufficio di Uriarte: Unai Gómez, Nico Williams, Adu Ares, Vesga, Guruzeta, Paredes, Yuri, De Marcos, Unai Simón, Agirrezabala, Vivian, Herrera e Prados. Hanno abbastanza giocatori per formare una squadra, con Valverde alla guida dal panchina. Attenzione a non lasciare indietro un ritardatario all’ultimo minuto perché il contratto di Berenguer scade domani. Sembra tutto indirizzato a continuare. Potrebbe essere già concluso e solo una questione di ‘tempo’, di adattarlo meglio prima o dopo il confine del 30 giugno nel mondo del calcio.
Le rinnovazioni sono state di tutti i tipi e per tutti i gusti. Dalle parti strategiche pensando al futuro a lungo termine dell’entità ai giocatori più vecchi che, per legge naturale, si muovono anno per anno; passando per i giovani in cui l’Athletic ha grandi speranze. E non tutti finiscono il contratto domani. La direzione ha anticipato molto lavoro in questo senso.
Forse quella che ha ricevuto più attenzione è stata la rinnovazione di Nico Williams. Soprattutto perché si è protratta nel tempo. L’estate è passata e si è avvicinato all’entrata libera nei sei mesi finali del suo contratto, il che gli avrebbe dato il diritto di firmare per qualsiasi club. Non è successo e la telenovela si è risolta a dicembre. Tuttavia, ha ‘solo’ legato fino al 2027… e senza rivelare la sua clausola di rescissione. Una decisione che è iniziata con Elizegi e che è diventata una consuetudine. L’estremo ha detto sì all’Athletic, che non ha impedito che il suo nome continui ad apparire giorno dopo giorno nel frutto delle voci. Soprattutto per l’interesse del Barça e la sua brillante performance contro l’Italia durante l’Eurocopa.
Il rinnovo dei contratti per Unai Gómez, Nico Williams, Adu Ares, Vesga, Guruzeta, Paredes, Yuri, De Marcos, Unai Simón, Agirrezabala, Vivian, Herrera e Prados è stato effettuato nel corso della stagione 2023-24. L’accordo firmato con altri leoni del calibro di Valverde è di durata maggiore rispetto a Nico. Unai Simón ha rinnovato fino al 2029 e senza clausola. Anche Paredes ha esteso il contratto fino allo stesso anno. Vivian ha firmato fino al 2032, il massimo stabilito nel gruppo con Sancet. Prados rimarrà fino al 2031, mentre Guruzeta ha rinnovato fino al 2028. Agirrezabala ha un contratto fino al 2027, con la possibilità da parte dell’Athletic di prolungare di due ulteriori stagioni. Djalo e Gorosabel si sono impegnati rispettivamente fino al 2029 e 2028.
Al momento, sono 13 i giocatori che hanno rinnovato, ma il numero potrebbe aumentare. Non ci sono stati rinnovi per Dani García, Muniain e Raúl García. Ciascuno di loro ha la propria situazione unica. I primi due probabilmente avrebbero avuto l’opportunità di restare se avessero voluto o atteso. Ora cercano nuove sfide altrove. D’altra parte, il giocatore di Zizur Mayor ha deciso di ritirarsi.
È importante sottolineare che la stessa direzione ha rinnovato la stagione precedente i contratti a Lekue, Sancet e Villalibre, e ha ingaggiato Galarreta la scorsa estate. In realtà, non ci sono molti giocatori nella squadra dell’Athletic che non sono passati nell’ufficio di Uriarte da quando ha assunto il ruolo due anni fa.