È stata effettuata un’operazione fulminea per trasferire Morata lontano dall’Atletico Madrid

Álvaro Morata, attuale calciatore dell’Atletico Madrid, potrebbe essere prossimo a lasciare il club spagnolo. Le notizie suggeriscono un trasferimento lampo in Arabia Saudita, con negoziazioni che si stanno velocizzando nelle ultime ore. Secondo quanto riportato dal media Relevo, Al-Qadsiah, squadra allenata da Miguel González del Campo, noto come Míchel, sta intensificando le trattative per l’attaccante spagnolo.

Morata aveva ricevuto offerte da diversi paesi, tra cui Italia, Inghilterra e Turchia, ma sembra che la proposta dell’Arabia Saudita sia quella che più lo attira.

Recentemente, la squadra saudita ha ingaggiato Nacho Fernández e sembra essere vicina a firmare un contratto con Morata, che non aspetterà la fine dell’Eurocopa o un colloquio con Diego Pablo Simeone sul futuro progetto, prima di prendere la sua decisione. Il club recentemente promosso in Prima Divisione saudita sarebbe disposto a spendere 50 milioni di euro per garantire l’acquisto di Morata. Di questa somma, 15 milioni andrebbero all’Atletico Madrid, conforme alla clausola stabilita, mentre il resto sarebbe destinato alla premiazione della firma e all’ingaggio.

La proposta economicamente vantaggiosa avrebbe persuaso il calciatore di Madrid, che già nutriva molte incertezze sul proseguire la sua carriera all’Atletico in seguito alle mosse del club nel mercato per acquisire uno o due attaccanti. “Presumo che ciò che viene riportato sui giornali sia il contenuto delle loro discussioni. Non ho parlato con nessuno, ma se vedo che l’Atletico vuole ingaggiare otto attaccanti, allora posso dedurre che non sono la priorità del club. Ho 31 anni, ne compirò 32 a ottobre, non posso rimanere all’Atletico per non giocare. Quest’anno avrebbe potuto essere molto diverso per me a livello personale, ma penso di non aver fatto la stagione che il club e molti tifosi si aspettavano”, ha spiegato recentemente Morata, che è stanco di dover lottare il doppio degli altri per lo stesso riconoscimento e trattamento.

Ricordiamo che l’Atletico Madrid aveva già pianificato la partenza di Memphis, e all’arrivo di un’offerta come quella di Alvaro Morata, faceva parte del progetto del club.

IL FATTORE MÍCHEL
Il contributo di Míchel è stato rilevante. Lo conosce dal suo periodo con il Real Madrid e ha giocato un ruolo chiave nel comunicargli come sarebbe stata la vita in Arabia Saudita, specialmente dal punto di vista familiare, che era la principale preoccupazione di Morata, padre di quattro figli.

Il club Al-Qadsiah non è di proprietà del governo saudita, bensì della compagnia petrolifera Aramco. Pertanto non ha le restrizioni governative nel firmare giocatori.

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