Ubaldo Matildo Fillol è un mito del calcio argentino. Per lui, ormai prossimo ai 74 anni, la sua gloria come portiere del campionato mondiale 1978 non è mai svanita. Ovunque si svolgano le partite dell’Argentina, Fillol è lì, un tifoso tra i tifosi, radendo l’entusiasmo della gente che ancora lo riconosce e fiducioso nel potenziale della squadra che continua a trionfare.
Parlando alla Agenzia EFE fuori dallo stadio Hard Rock e circondato da una folla in maglie blu-celeste, ‘Pato’, così è soprannominato, ha riflettuto sulla Copa América che lo ha portato negli Stati Uniti, nonché sui suoi giorni di giocatore presso l’Atlético Madrid in Spagna.
“Mi tengo ancora in contatto. Stiamo parlando del periodo 85-86. È passato molto tempo, ma continuo a rimanere in contatto. Adoro Madrid e mi piace una squadra come l’Atlético Madrid”, ha detto l’ex portiere.
Fillol elogia il lavoro svolto dal suo connazionale, Diego Pablo Simeone, che ha guidato la squadra per oltre un decennio. Ha un desiderio per quando Simeone si ritirerà da Atlético Madrid. “Simeone è al comando da 12 anni. Non so quanti anni è stato Luis Aragonés, un’altra leggenda, ma se Simeone ha il loro supporto, è perché sta svolgendo un grande lavoro. Spero che, quando lascerà l’Atlético Madrid, prenderà il comando della nazionale argentina”, ha detto.
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