‘LALIGA: Oltre il gol’, è una serie documentaristica di Netflix che si immerge nelle profondità della competizione per mostrare il lato più privato e ignoto dei suoi protagonisti, ed è stata presentata con alcuni ‘teaser’. Uno di questi include Álvaro Morata, che rivela quanto sia stato difficile affermarsi nel suo ritorno all’Atletico Madrid.
“Ho vissuto momenti che nessuno merita, ma sono orgoglioso di non aver oltrepassato quel confine”, confessa candidamente alla telecamera l’attaccante dell’Atletico Madrid, Álvaro Morata, raccontando alcune delle esperienze amare che hanno caratterizzato una carriera che lo ha visto indossare le maglie delle due principali squadre della capitale spagnola.
‘LALIGA: Oltre il gol’ sarà disponibile su Netflix a partire dal 15 luglio. Più di 900 ore di riprese raccontano molte storie diverse.
L’Atletico Madrid è uno dei protagonisti del primo capitolo, in particolare la rivalità sportiva tra Memphis e Morata. “All’inizio è stato difficile passare dal Madrid all’Atletico, la gente non mi accoglieva volentieri. Avevo la sensazione che la gente non fosse contenta che io fossi qui”, ha dichiarato.
L’attaccante spagnolo parla delle sofferenze subite nel corso della sua carriera e delle critiche che ha dovuto sopportare: “Non solo sui social media, mi è capitato anche al supermercato con mia moglie e i miei figli. Se non fosse stato per loro, avrei vissuto momenti spiacevoli”, confessa a malapena trattenendo le lacrime. Spiega anche una delle sue celebrazioni più iconiche: “Ho afferrato lo stemma perché era il modo per dire che sono un Atletico”, afferma.
