Gli elementi che l’Atlético ha inserito nella capsula del tempo della sua Città dello Sport

La cerimonia per posare la prima pietra per la futura Città dello Sport dell’Atletico Madrid è stata un’occasione unica e simbolica, tipica di tali progetti. Il club ha permesso a diversi giovani talenti provenienti dal vivaio dell’Atletico, tra cui Taufyk Seidu, una delle promesse dell’Accademia maschile, e Emma Moreno, un brillante talento femminile, di posare vari oggetti significativi in un’urna di vetro.

Nel corso dell’evento, due giovani atleti del Club de Atlétismo Suanzes, situato nel quartiere di San Blas – Claudia Gómez e Miguel Espinosa – hanno partecipato alla riempitura dell’urna insieme a Enrique Cerezo, presidente dell’Atletico Madrid, e José Luis Martínez Almeida, sindaco di Madrid.

Tra gli oggetti scelti c’erano bandierine del municipio di Madrid e del club, un biglietto in uso tenuto dal sindaco come un simpatico gesto, una scheda di memoria con i progetti dell’opera, giornali del 2 luglio 2024 per ricordare il giorno, una maglietta dell’anniversario dell’Atletico (identica alla prima maglietta indossata dal club nella sua storia) e una del Club de Atletismo Suanzes in rappresentanza del quartiere. Dopo la cerimonia, tutti si sono spostati nel sito edilizio, dove era già stato scavato un buco per posizionare l’urna. Prima di depositarla, tutti hanno scattato una foto insieme per immortalare l’istante, che è stata poi inserita nella capsula del tempo.

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