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Nico Williams fa un’ottima impressione in Europa

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Nico Williams si sta affermando come uno dei principali protagonisti dell’Eurocopa. L’ala dell’Athletic ha brillato contro l’Italia nella seconda giornata della fase a gruppi, non è sceso in campo nel terzo match contro l’Albania, giacché la Spagna era già qualificata come leader per gli ottavi di finale, e domenica è stato ancora una volta fondamentale nella vittoria contro la Georgia, che ha permesso alla squadra di accedere ai quarti di finale.

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Il nativo di Navarra sta dando spettacolo nel vecchio continente. Insieme a Lamine Yamal, Rodri e Fabián, è uno dei punti di forza della squadra di Luis de la Fuente, che ha trionfato in tutte le quattro partite giocate fino ad ora, tre nel girone ed una nella prima fase eliminazione.

Dopo dieci mesi di competizione, il numero 11 dell’Athletic rimane in ottima forma. È stato uno dei più in evidenza della squadra di Valverde nell’ultima stagione, che è terminata il 25 maggio con la vittoria a Vallecas ed ora sta brilando nel torneo europeo. Ha giocato una buona partita nell’esordio contro la Croazia, ma è stato contro l’Italia e la Georgia che ha davvero stupito. Nella partita contro gli Azzurri, già eliminati, è stato nominato il migliore in campo e ha mancato solo il gol, nonostante abbia colpito una traversa con un tiro dal lato sinistro entrando verso il centro e tirando al palo lontano. Ha segnato goal di rara bellezza indossando la maglia rossoblu. Il gol dell’autorete degli italiani è arrivato dopo un suo passaggio dal lato sinistro del campo che è stato toccato da Morata e introdotto in porta da Calafiori, compagno di squadra del portiere Donnarumma.

Il gol della tranquillità.

Il navarrese non ha giocato neanche un minuto nel match irrilevante contro gli Albanesi, ma era ovvio che sarebbe stato uno dei prescelti per ottenere il passaggio ai quarti, dove ora attende la Germania. Ha eseguito una spedizione eccezionale di velocità e distacco sul lato sinistro dell’attacco e ha anche aperto il suo conto segnando il gol del sollievo. La partita non è iniziata bene con l’autorete di Le Normand, ma il leone ha passato la palla a Rodri per pareggiare. Fabian ha segnato il 2-1 e Nico ha sfruttato un buon passaggio dal centrocampista del PSG per andare in velocità, entrare e sparare alto a Mamardashvili, uno dei portieri in evidenza del torneo tedesco, facendo il 3-1.
È il primo gol di un giocatore dell’Athletic in un Europeo in 24 anni. L’ultimo a segnarne uno è stato Joseba Etxeberria, oggi allenatore dell’Eibar, il 18 giugno 2000 nella partita contro la Slovenia del torneo giocato in Belgio e Paesi Bassi. Inoltre, è diventato il terzo marcatore più giovane della selezione assoluta nel torneo continentale, dietro a Cesc nel 2008 e Ferran Torres nel 2021, secondo i dati forniti da Pedro Martín sul suo account X @pedritonumeros.
L’Europa si inchina già ai suoi piedi. Ieri, Bild dava alla Spagna il ruolo di favorita per vincere il torneo e metteva in risalto il contributo del giocatore dell’Athletic e del suo perfetto complemento sull’altra fascia. “È una squadra che dispone delle bande agili formate dal prodigioso dribblatore del Barcellona Lamine Yamal e dal super veloce dell’Athletic di Bilbao Nico Williams. I due giovani adempiono a tutti i requisiti e stanno già assumendo molte responsabilità”, scriveva la rivista tedesca.

Malgrado abbia rinnovato il suo contratto fino al 2027 appena sette mesi fa, il 1 dicembre del precedente anno, il suo nome continua a risuonare sul panorama calcistico mondiale. Al termine degli ottavi di finale, Nico fece un accenno di rispetto verso la sua squadra. Nonostante fosse uno dei calciatori più richiesti dai tifosi, l’abitante della Navarra scelse a chi dedicare un momento speciale: un ragazzo in maglietta azzurra celeste, la seconda divisa usata dalla squadra Athletic la stagione precedente. Indicando alla sicurezza a chi desiderava donare la maglia che lo aveva reso uno dei protagonisti del passaggio ai quarti di finale, il giovane fan mostrò con orgoglio in tribuna il ‘trofeo’ appena ricevuto.

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