La RFEF ha stabilito nelle sue basi normative per la competizione in Prima e Seconda Divisione per la prossima stagione 2024-2025, approvate dal Comitato. Due sono i principali cambiamenti: il primo è l’introduzione del fuorigioco semi automatico in Prima Divisione attraverso la tecnologia Hawk Eye, fornita insieme al VAR da Mediapro.
Per la Seconda Divisione, invece, l’adattamento agli stadi della categoria è previsto per la stagione 2025-2026. Questo è stato palesato nel punto 11 delle norme regolatorie, che afferma espressamente: “Le partite dei Campionati Nazionali di Prima e Seconda Divisione verranno giocate utilizzando la tecnologia VAR e SAOT, quest’ultima solo per la Prima Divisione nella stagione 2024/2025, sempre ed esclusivamente previa autorizzazione delle autorità competenti.
Come riportato da MD, gli stadi stanno attualmente installando le telecamere necessarie per adattare le strutture a questa tecnologia. Tra 10 e 12 sono quelle necessarie.
Inoltre, è stato stabilito che nella prossima stagione sarà applicata nel nostro paese una delle novità del IFAB (International Board) nelle regole del gioco. Si tratta della Regola 3, che permette di effettuare una sostituzione aggiuntiva alle cinque già permesse in caso di commozione cerebrale di un giocatore. Ciò che permetterà all’opposizione di effettuare una sesta modifica anche senza una lesione di questo tipo. Espressamente, le norme affermato che: “È inclusa la sostituzione per commozione cerebrale, che seguirà lo stabilito dal Protocollo di sostituzioni permanenti aggiuntive per commozione, incluso nelle Regole del Gioco del IFAB. Durante una partita, è permesso ai team di fare una sola sostituzione per commozione cerebrale, al di là del numero di sostituzioni già fatte durante la partita.”
Nel seguente punto si spiega come devono essere effettuate queste tipologie di sostituzioni: “La sostituzione a causa di una commozione cerebrale può essere effettuata nel momento in cui si verifica l’incidente, se si sospetta la sua presenza, dopo l’esame medico dentro o fuori dal campo, o in qualsiasi altro momento, anche se il giocatore è stato sottoposto a un esame medico e ha ripreso la partita. La squadra che intende effettuare questa sostituzione deve avvertire chiaramente l’arbitro di questa circostanza”.
Una sostituzione che come diciamo permette alla squadra avversaria di effettuare un sesto cambio: “Quando una squadra utilizza la sostituzione per commozione cerebrale, la squadra avversaria avrà automaticamente la possibilità di effettuare una sostituzione in più e un’opportunità di sostituzione aggiuntiva, che può essere effettuata simultaneamente o successivamente alla sostituzione per commozione cerebrale effettuata dalla squadra avversaria. Questa opportunità di sostituzione può essere utilizzata solo per effettuare una sostituzione aggiuntiva, non una sostituzione normale”.
Il medico dovrà certificare il cambio per commozione
Le stesse regole chiariscono che “la sostituzione per commozione cerebrale non rientra nel conteggio delle sostituzioni e delle opportunità di sostituzione normali. Pertanto, se viene effettuata una sostituzione normale allo stesso tempo di una sostituzione per commozione cerebrale, verrà detratta un’opportunità di sostituzione”.
Inoltre, il medico deve confermare tale cambiamento, e non può mai essere usato come trucco per un nuovo cambio: “quando una squadra ha esaurito tutte le opportunità di cambio normali, non può utilizzare un cambio per commozione cerebrale per effettuare un cambio normale. Il medico del club che effettua un cambio per commozione cerebrale deve attestare che il giocatore sostituito ha subito una commozione cerebrale, fornendo all’arbitro tale certificato firmato con il suo numero di iscrizione che conferma questo fatto. L’arbitro che nota un uso improprio del cambio per commozione cerebrale deve averlo annotato nel verbale della partita.”
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